Un atto dovuto in quanto, ieri, il sostituto procuratore Maria Carmela Polito ha conferito l’incarico peritale al medico legale Lorenzo Gitto e al chirurgo vascolare Aldo Bruno: i due periti, nominati dal magistrato, hanno effettuato l’esame autoptico sulla salma di Pascale e nei prossimi novanta giorni dovranno depositare le conclusioni. Dopo aver visionato la documentazione sanitaria della vittima, i consulenti dovranno accertare la causa che ha portato alla sua morte ed esprimersi sulla condotta dei sanitari che si sono occupati del paziente, verificando se hanno agito con «diligenza, prudenza e perizia». L’88enne era cardiopatico, in passato era stato operato al cuore in altre strutture sanitarie e aveva una protesi all’aorta addominale
Muore al Ruggi nel giorno di Santo Stefano, 10 medici indagati
Sono dieci i medici indagati per la morte di Antonio Pascale, 88enne di Pagani deceduto lo scorso 26 dicembre al Ruggi in seguito ad un arresto cardiorespiratorio. L’anziano era stato operato d’urgenza martedì 20 al Ruggi per un problema all’aorta addominale. Tenuto sotto osservazione e poi dimesso è stato costretto a tornare in ospedale per una complicazione morendo sei giorni dopo l’intervento. I familiari, che in ospedale in seguito alla notizia del decesso hanno reagito in modo violento contro i sanitari, hanno sporto denuncia. Per questo sono indagati in dieci, tra medici e personale assistente.
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