Un atto dovuto in quanto, ieri, il sostituto procuratore Maria Carmela Polito ha conferito l’incarico peritale al medico legale Lorenzo Gitto e al chirurgo vascolare Aldo Bruno: i due periti, nominati dal magistrato, hanno effettuato l’esame autoptico sulla salma di Pascale e nei prossimi novanta giorni dovranno depositare le conclusioni. Dopo aver visionato la documentazione sanitaria della vittima, i consulenti dovranno accertare la causa che ha portato alla sua morte ed esprimersi sulla condotta dei sanitari che si sono occupati del paziente, verificando se hanno agito con «diligenza, prudenza e perizia». L’88enne era cardiopatico, in passato era stato operato al cuore in altre strutture sanitarie e aveva una protesi all’aorta addominale