Da più di mezzo secolo il pubblico di tutto il mondo sogna su questa meravigliosa storia d’amore. Un racconto senza tempo, come la città che ne fa da sfondo.
La prorompente romanità dei personaggi, contrapposta all’eterea eleganza della principessa Anna, la forza dei sentimenti puri e le indimenticabili passeggiate in Vespa all’ombra del Colosseo continuano a raccogliere entusiasmi e consensi, a risvegliare emozioni, a portare l’incanto di Roma nel cuore degli spettatori sotto ogni latitudine.
Tratto dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, questo meraviglioso affresco di Roma, che generosa e sognante riemerge dalla guerra, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli.
Tra memoria e immaginazione, leggenda e cronaca, passione e romanità, lo spettacolo nasce con una garanzia di qualità assoluta.
Sul palcoscenico, avvolto dalle leggendarie musiche di Armando Trovajoli e Cole Porter, la magia e la bellezza dell’Italia degli anni ’50 rivivono grazie alle suggestioni sceniche del Premio Oscar Gianni Quaranta, alle sorprendenti coreografie di Bill Goodson e agli splendidi costumi di Silvia Frattolillo.
Nella frase di Armando Trovajoli “Te presento Roma mia” c’è la risposta a tutto. Quella Roma lì è luogo dell’anima prima ancora che luogo fisico, è rivendicazione di identità, alla fine di una guerra devastante che ha ridisegnato la scala delle priorità della vita e infuso nuova linfa nella coscienza di ognuno.
L’adattamento del libretto e i testi delle canzoni originali sono di Jaja Fiastri, mentre la versione italiana delle canzoni di Cole Porter è stata curata da Vincenzo Incenzo. La regia è di Luigi Russo.
Accanto ai due protagonisti troviamo: Laura Di Mauro, Gianluca Bessi e Fioretta Mari, che regala una partecipazione straordinaria.
Uno spettacolo vestito tutto di nuovo ma forte della sua tradizione, che continua a cantarci con tutto il cuore che l’amore abita a Roma e che i sogni sono solo il lato nascosto della realtà.
TEATRO MUNICIPALE “GIUSEPPE VERDI” di Salerno
STAGIONE DI PROSA 2016-2017