Il tutto, spiegano i meteorologi, a causa di una imponente irruzione di aria artica sul nostro Paese, dopo un Natale ed un Capodanno all’insegna del bel tempo.
Ma già in queste ore il freddo ha iniziato a colpire: un clochard è stato trovato senza vita da alcuni passanti nella centralissima piazza Cesare Battisti a Bari, forse deceduto proprio a causa delle basse temperature della notte. E’ dunque imminente, affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo, una fase di maltempo invernale sull’Italia, soprattutto al Centro-Sud: “già nelle prossime ore la perturbazione n.1 di gennaio verrà infatti anticipata da correnti umide di Libeccio che causeranno un primo peggioramento del tempo sulle regioni tirreniche e sull’alto Adriatico con un aumento diffuso della copertura nuvolosa e le prime locali deboli piogge. Nella giornata di martedì le regioni centro-meridionali subiranno la fase più intensa del maltempo, che salterà quasi tutte le regioni settentrionali”.
Dopo una breve tregua, mercoledì, giovedì è invece previsto l’arrivo di un nucleo di aria gelida che porterà “giornate di ghiaccio”: durante il ponte dell’Epifania “il freddo percepito sarà molto intenso anche a causa dei forti venti”. Per il giorno dell’Epifania in particolare “a Pescara, dove è prevista una temperatura massima dell’aria di 2 gradi e venti ad 80 km/h, la temperatura percepita dal nostro organismo sarà di -7 gradi; a Bari con la massima di 2 gradi e venti ad 70 km/h, la temperatura percepita sarà di -6 gradi; a Palermo, con 6 gradi e venti ad 60 km/h, la temperatura percepita sarà invece di 0 gradi”.
Più nel dettaglio, spiegano gli esperti di 3Bmeteo.com, il 3-4 gennaio ci sarà una veloce perturbazione e calo termico: il tempo “si movimenta con una prima veloce perturbazione in arrivo e che martedì porterà piogge e rovesci sparsi al Centrosud, con neve alle quote medio-basse”.
Mercoledì fenomeni solo su estremo Sud, nevicate sulle Alpi di confine a quote basse, mentre torna il bel tempo altrove. Ci sarà un primo generale calo delle temperature con aria fredda da Nord. Sarà invece nelle giornate del 5, 6 e 7 gennaio che si verificherà la vera e propria ‘irruzione artica’ con l’arrivo del gelo.
L’intensa ondata di freddo è in arrivo dalla Russia e interesserà tutta l’Italia. Le temperature crolleranno anche di oltre 10 gradi ed i venti porteranno raffiche di oltre 70-80km/h e neve fino in pianura e a tratti fin sulla costa al Sud. Prosegue invece il trend ‘secco’ sulle regioni settentrionali con al più qualche fiocco di neve su Romagna e Alpi orientali. Qualcosa, conclude 3bmeteo, “potrebbe però muoversi verso metà mese, con la discesa di un vortice freddo sul Centro Europa e possibili sorprese”.
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