Lui, artificiere, è uno che non si arrende mai. Lo dicono gli amici e la moglie che in queste ore gli sono vicini. Prima di entrare in sala operatoria, riferisce il Corriere, ha sussurrato alcune parole: “Non mi arrendo. Qualunque cosa succeda voglio restare in polizia”.
Mario vuole continuare a fare il suo lavoro. Il distintivo, dicono gli amici, viene subito dopo la moglie Stefania e le due bambine (12 e 14 anni). Poi c’è la moto, la sua grande passione. Davanti all’ospedale Careggi dove è ricoverato si sono presentati decine di centuari per portare il loro supporto al loro compagno di avventure. Mario è infatti il vice direttore del Club Versilia Chapter che raccoglie oltre 180 motociclisti di Harley Devison. “Ci hanno detto che Mario ha già chiesto come farà a guidare la moto — raccontano gli amici al Corriere — e noi abbiamo già pensato a fargli una bella sorpresa. Non potrà più usare la mano sinistra? Stiamo pensando di installare sulla sua moto una frizione a pedale e altri dispositivi di sicurezza in regola con il codice della strada. Poi la differenza la farà lui, la sua grinta, la voglia di combattere. Tornerà in sella presto, ne siamo tutti sicuri”.
Intanto continuano le indagini per scoprire i responsabili che hanno piazzato la bomba di fronte alla libreria “Bargello” d Firenze, vicina a CasaPound. Poteva uccidere e al momento il pm di Firenze, Giuseppe Creazzo, ha aperto un indagine per tentato omicidio. Stedania, la moglie di Mario, non perdonerà mai i colpevoli: “Chi ha compiuto questo atto terroristico può essere descritto solo con una parola: assassino”.
Fonte Ilgiornale.it