Quattro nuove centraline per monitorare la qualità dell’aria a Fratte. È quanto disposto dal commissario dell’Arpac, Pietro Vasaturo che, con il primo provvedimento
del anno nuovo, ha riacceso i riflettori sul quartiere di Salerno sottolineando la necessità di rafforzare il sistema di controllo. Un atto ritenuto necessario dopo il dissequestro – disposto dal Tribunale del Riesame – e la conseguente riapertura delle “Fonderie Pisano”. Ma anche a seguito dell’inaugurazione del megastore “Le Cotoniere” che ha di fatto incrementato il traffico nella zona. “Il particolare momento storico – si legge nel documento firmato da Vasaturo – impone un ulteriore rafforzamento e potenziamento degli strumenti in grado di valutare la qualità dell’aria, così come aumentare la frequenza degli interventi sulle altre matrici ambientali».
Così, quattro campionatori di polveri sottili saranno a breve installati lungo la strada che, passando davanti al centro commerciale, lambisce il vecchio opificio. E le verifiche dei tecnici saranno intensificate anche su acqua e suolo.
I nuovi macchinari oltre a Pm 10 e Pm 2.5, permetteranno di monitorare anche altri tipi di polveri metalliche. Fratte diventa l’incrocio di due problematiche ambientali ecco perchè c’è la necessità di controlli rafforzati.
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