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Lotito a LIRATV: «Coda e Donnarumma? Valutiamo solo proposte indecenti»

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“Al mio rientro la prossima settimana valuteremo con staff tecnico e direttore sportivo, chi non merita di vestire la maglia della Salernitana sarà sostituito per rendere sempre più competitiva la squadra. Abbiamo tempo sufficiente a disposizione. Non voglio creare aspettative, ma sono certo che abbiamo allestito una squadra capace di giocarsela alla pari con tutti. Vorrei fosse più avvincente, cinica, cattiva nel senso sportivo del termine. Come monte ingaggi siamo la quarta società della B. Abbiamo fatto sforzi importanti e profuso energie e risorse”. A dirlo Claudio Lotito intervenuto ieri sera a Goal su Goal su LIRATV.

Sul mercato Lotito chiarisce la posizione di Coda e Donnarumma: “La società ha interesse a rinforzare la squadra, non ad indebolirla. Non ho mai ricevuto offerte per Coda e Donnarumma, nel caso arrivassero proposte indecenti valuteremmo al momento opportuno. Non ho messo in moto nessun meccanismo per evitare arrivi di calciatori della Lazio. I tifosi in passato ci hanno criticato accusandoci di mandare gli scarti della Lazio, cercherò di limitare al massimo quest’osmosi. Lombardi non può venire a Salerno, è già nel giro della prima squadra”.

Lotito non risparmia bacchettate a quella parte di tifosi che lanciando oggetti e petardi in campo fanno salire il numero di multe comminate al club: “Una minoranza del pubblico si comporta in maniera non consona e non compatibile creando un danno attraverso le multe che subiamo. Se viene meno la fiducia del pubblico, si determina una sorta di allontanamento da parte nostra. Io porto l’impermeabile d’estate e d’inverno, mi scivola tutto addosso. I fischi sono però irriguardosi nei confronti di quello che la società sta facendo. I tifosi dovrebbero apprezzare i nostri sforzi, in campo non ci andiamo noi ma i giocatori. Quello che conta è vincere le guerre, non le battaglie. I conti li faremo alla fine, ma sicuramente vogliamo ottenere di più in termini di risultati. Siamo stati colpiti anche da fattori imponderabili che hanno contribuito significativamente a certe sconfitte. Non vi dimenticate mai che 5 anni fa eravate in Eccellenza”.

In chiusura Lotito si sofferma sull’evento benefico che vedrà impegnate all’Arechi, il prossimo 15 gennaio, una selezione di vecchie glorie e la Nazionale Artisti per raccogliere fondi in favore delle popolazioni terremotate: “Abbiamo organizzato questa partita per beneficenza per mantenere alta l’attenzione nei confronti di questa problematica e per dare una speranza ed una certezza per il futuro. Non si deve perdere l’identità di questa terra, abbiamo un grande potere mediatico: sfruttiamolo per ricostruire e dare certezze a questa gente. Il calcio serve soprattutto a questo, ha finalità sociali e morali. Attraverso il calcio dobbiamo far sentire la vicinanza a questa gente che ha perso affetti, casa e lavoro”.

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