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Psicosi meningite: l’Asl Salerno fonrnisce utili indicazioni

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A fronte delle preoccupazioni emerse in questi giorni sulle problematiche legate alla meningite, che  quotidianamente vengono rappresentate agli operatori delle nostre strutture, e riportate dalla stampa, l’Asl Salerno – in una nota – ritiene opportuno fornire alcune indicazioni utili fornite dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione aziendale, per fare chiarezze e dare a tutti strumenti di conoscenza del problema, al fine di scongiurare allarmismi e preoccupazioni. 

Chi si deve vaccinare. E’ prevista solo l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro il meningococco C a tutti i nuovi nati (dopo il 12° mese di vita), agli adolescenti 11-18 anni e ai soggetti a rischio per patologia. Non  è necessaria, allo stato attuale,  alcuna estensione dell’ offerta vaccinale. 

Età maggiormente a rischio.  Neisseria meningitidis.  L’incidenza della malattia invasiva da meningococco è maggiore nella fascia di età 0-4 anni e in particolare nel primo anno di vita in cui l’incidenza supera i 4 casi per 100.000. Tuttavia l’incidenza si mantiene elevata fino alla fascia 15-24 anni e diminuisce dai 25 anni in poi.

Streptococcus pneumoniae  L’incidenza è maggiore nelle fasce di età da 0 a 5 anni e negli anziani.

Haemophilus Influenzae B (emofilo tipo B) L’incidenza è bassa in tutte le fasce di età, ma più elevata nel primo anno di vita e negli anziani.

 




La vaccinazione è, sicuramente, lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica.                 In Regione Campania  sono disponibili diversi vaccini contro la meningite:

 

 Fattori di rischio.  I principali fattori di rischio della meningite batterica sono:

Tempi di incubazione

ll tempo può variare a seconda dell’agente causale e della presentazione clinica. Il periodo di incubazione della meningite virale va dai 3 ai 6 giorni; per la forma batterica il periodo di incubazione può essere più lungo, dai 2 ai 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria). La malattia è contagiosa soltanto durante la fase acuta e nei giorni immediatamente precedenti l’esordio.

Consigli per evitare la diffusione del batterio.  Per prima cosa è necessario identificare al più presto il patogeno per scegliere le misure di profilassi più adeguate. Occorre identificare i conviventi e coloro che hanno avuto contatti stretti con l’ammalato nei 10 giorni precedenti la data della diagnosi, da sottoporre a chemioprofilassi o a sorveglianza sanitaria. 10 giorni è il tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria, tenuto conto del massimo periodo di incubazione della malattia. Qualora al momento dell’identificazione fossero già trascorsi 10 giorni dall’ultimo contatto, i soggetti esposti non sono più considerati a rischio ( Circolare min. n. 4 del 13 marzo 1998).

Vaccini acquistati: nell’anno 2016 sono stati acquistati:

MENINGOCOCCO C : n. dosi 12.910

MENINGOCOCCO B: n. dosi  2.216

MENINGOCOCCO TETRAVALENTE : n. dosi 3.224

 

Costi: Vaccini antimeningococco: 393.051,79 euro, Vaccino antipneumococco : 1.605.024,30 euro, Vaccino esavalente contenente Haemophilus Influenzae B : 1.281.998,49 euro.

 Gli agenti batterici della meningite  sono diversi e il più temuto, sebbene non sia il più frequente, è Neisseria meningitidis (meningococco), di cui esistono diversi sierogruppi; quelli che causano malattia nell’uomo sono A, B, C, Y, W135 e meno frequentemente X. In Italia e in Europa i sierogruppi B e C sono i più frequenti. Altri agenti batterici causa di meningite sono Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e Haemophilus influenzae. Gli agenti virali i più comuni sono l’herpesvirus, l’enterovirus, il virus dell’influenza. La meningite da funghi o miceti si manifesta soprattutto in persone con deficit immunologico.

 Infine – conclude la nota – non vi alcuna situazione di allarme. Il numero dei casi in regione Campania è in linea con l’atteso. (www.salute.gov.it).

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