«Quello che emerge – ha commentato il presidente della commissione Antonio Cammarota a margine della riunione – è che il bando fa acqua da tutte le parti, perché non ha previsto tempi e modi dei controlli in riferimento alla prestazione erogata, ne controlli e autorizzazioni preventive. Inoltre, perché se la diffida dava 48 ore di tempo si è poi aspettato il 27 dicembre per andare avanti con la revoca dell’appalto?».
E proprio in merito ai controlli, il dirigente Di Lorenzo è stato molto chiaro: spettavano ai vigili urbani, che possono agire in maniera autonoma chiedendo tutti i documenti che attestano il pagamento della Tosap o il rilascio della Scia sanitaria. «Anche per questo – ha continuato sempre Cammarota – chiederemo di sentire il comandante della Polizia municipale Elvira Cantarella». Insomma, la questione è avvolta ancora da molte nuvole, che difficilmente riusciranno a dissiparsi.
Spero intervenga la Magistratura e faccia piena luce degli sprechi E se ci sono state irregolarità a discapito di noi cittadini
E paghino penalmente chi ha sbagliato
Scusate io provo solo vergogna
La domanda che pongo all’avv. Cammarota è la seguente :
Poiché Lei è il presidente della commissione, come mai non ha sollevato l’eccezione sul fatto che “è che il bando fa acqua da tutte le parti, perché non ha previsto tempi e modi dei controlli in riferimento alla prestazione erogata, ne controlli e autorizzazioni preventive” quando esso è stato posto all’attenzione della sua commissione per l’approvazione ?
Finora mi sembra che Lei abbia solo cavalcato la notizia senza fare nulla di concreto.
Attendo fiducioso una Sua risposta
… Antonio.
E’ stantio lo slogan “sprechi” insieme a “le tasse più alte d’Italia” che poi è una bufala sul web e sui muri della città di qualche anno fa.
L’amministrazione non spreca ma guadagna con i “Mercatini”.
Tacete quando non capite niente di pubblica amministrazione ed invocate la magistratura pure se la frittura di pesce è di pesce fresco o pesce congelato mentre i delinquenti comuni sono a spasso tra la folla; i primi che devono essere indagati per abusi e zozzerie pubbliche sono quelli che si sentono “arrubbati” notte e giorno ed ai quali ogni diritto deve per legge essere riconosciuto senza che la legge stessa intervenga sui propri doveri.
Il guaio piu’ grande di questa nazione e che i “PARTITI”(in tutti i sensii) hanno troppo spesso l’arroganza di sostituirsi alla magistratura e lo fanno nel modo piu’ plateale possibbile senno’ che “PARTITI” sono!!!
Lasciate lavorare la Magistratura.