Tanti amministratori pubblici fanno chiacchiere al vento: invece dovrebbero sedersi e presentare alla stampa
e ai cittadini il bilancio della loro attività, quello che hanno concreta mentefatto, enumerandole ad una a una”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca nel suo spazio a Lira Tv. “A volte –
ha detto De Luca – incontro amministratori a cui chiedo, ‘che hai fatto in una anno?’. Faticano a rispondere. Oppure ‘dimmi un’opera pubblica che hai realizzato o appaltato’. Io ho proposto un riassunto delle cose fatte in un opuscolo che vedremo di distribuire anche nelle edicole. Un amministratore si giudica da quello che fa, non da quello che dice”.
De Luca ha spiegato che “in mancanza di cose concrete su cui parlare, il dibattito pubblico si orienta ogni mattina su una polemica diversa. Quando mancano iniziative concrete, allora crescono litigi, scontri interni alle forze politiche. Meno cose concrete abbiamo da proporre, più cresce il clima di litigio permanente che trascina il Paese verso cose lontanissime dai problemi quotidiani”. De Luca ha elogiato, in questo senso, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Speriamo che le sue sollecitazioni, l’equilibrio e la pacatezza possano trasmettere serietà e rigore a tutti i protagonisti della vita pubblica”.
(ANSA)
Azz, lui dice che bisogna utilizzare l’equilibrio e la pacatezza che sono parole a lui sconosciute.
L’unica cosa che hai saputo fare, caro governatore, è sistemare il tuo figlio minore a spese delle tasche dei contribuenti salernitani.
Anche qui, con il figlio maggiore e come tutte le tue opere sbandierate, hai lasciato le cose a metà perchè i campani ti hanno stangato a te, ed a quel perdente di tuo figlio, al referendum.
Probabilmente se aggiungevi uno spaghetto a vongole e una bottiglia di Fiano, alle famose fritture, avresti avuto più successo.
Per come sono andate le cose, adesso, non potrai sistemare il tuo suddetto primo rampollo in una lista bloccata alle politiche e, quindi, dovrà cercarsi un lavoro puntando sulle sue forze se ne è capace.