“Le nostre scuole rimarranno chiuse lunedi e martedi – ha spiegato il sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo – in attesa che le condizioni migliorino. Si raccomanda di uscire di casa solo in caso di necessità e di transitare in auto con catene o gomme da neve.
Le condizioni meteo stanno mettendo a dura prova la nostra popolazione a causa delle temperature minime a -7 gradi. In diverse case manca l’acqua a causa del gelo e il fiume che attraversa il nostro centro storico è una lastra di ghiaccio. Grazie ai dipendenti del comune, agli operai della comunità montana e ad alcuni volontari dell’associazione “Soccorso Sociale” stiamo facendo fronte alle emergenze”. Gli istituti scolastici di ogni ordine e grado saranno chiusi anche ad Eboli lunedì 9 gennaio.
L’ordinanza di sospensione delle lezioni è stata firmata nel pomeriggio di oggi dal sindaco Massimo Cariello. Si tratta di un provvedimento teso ad un’ulteriore e più approfondita verifica degli impianti di riscaldamento nel caso fossero stati compromessi in seguito all’eccezionale ondata di gelo.
La verifica sui singoli impianti di riscaldamento delle scuole ebolitane è già partita oggi, con alcuni controlli già effettuati. Stamattina il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, dopo aver riunito il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), ha stabilito la chiusura precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di lunedì nonché la chiusura del cimitero, dei parchi e delle ville comunali fino alle ore 12 dello stesso giorno. Scuole chiuse anche nel comune di San Mango Piemonte.
Per il sindaco Alessandro Rizzo: “La scelta è dettata dalla opportunità di limitare situazioni di pericolo e di ridurre al minimo il traffico, per agevolare il transito di mezzi di soccorso e limitare il rischio di incidenti”. Intanto a Salerno da questo pomeriggio sono in azione squadre e mezzi spargisale del Comune in località Ogliara (in collaborazione con la Pro Loco), San Felice Casa Manzo e Giovi.
Domani a Salerno ci sarà un metro di neve…Decisione ridicola….Ma quando i genitori lavorano e il sindaco Napoli che paga la baby sitter? Perché non si prevedendo scuole aperte comunque dove fare attività per permettere di lavorare .