“Nella preparazione del cioccolatino e nell’utilizzo degli ingredienti abbiamo poi pensato di onorare un’altra tipicità locale, l’autoctono vitigno Tintor – aggiungono gli chef -. Ed è proprio il vino ottenuto da questo vitigno , in riduzione aromatica, a dare sapore al nostro cioccolatino. Per completare il tutto abbiamo inserito arance semicandite e, per guarnire, abbiamo usato una classica chiave di violino in onore dell’ormai storico Ravello Festival”.
Non è stato semplice per la giuria decretare il cioccolatino che dovrà rappresentare la Città della Musica per l’anno 2017. Sette le praline arrivate in finale, tutte ugualmente buone e originali:
– gli “Ndunderi di cioccolato” dello chef Gian Marco Carli e del Maestro Pasticciere Gennaro Peluso;
– la “Sprucculiata” dall’executive chef Gianfranco Cioffi e dalla sua fidata collaboratrice Daniela Cioffi;
– il “Ciocco Mandarino” dello chef Gabriele Martinelli;
– “Profumo di Ravello”, la creazione del cioccolatiere Gabriele Passarelli;
– “Passione Ravello”, la pralina creata dalla maître chocolatier Giulia Capece di Battipaglia;
– il “Tartufo ripieno di melanzana” dello chef Amedeo Carannante;
– la “Pralina al pistacchio” dell’artigiano perugino Fausto Ercolani.
Il cioccolatino vincitore è stato individuato durante l’ultima serata del Ravello Chocolate Festival, svoltasi ieri, 8 gennaio, presso l’albergo Bonadies. Erano presenti in giuria – oltre al sindaco di Ravello, l’avv. Salvatore Di Martino, alla giornalista Simona Buonaura e al presidente dell’associazione “Notte Ravellese” (organizzatrice del Festival), Suita Carrano – tre grandissimi protagonisti del mondo della pasticceria italiana: i Maestri Giuseppe Daddio e Aniello Di Caprio (entrambi della scuola Dolce & Salato di Maddaloni) e il Maestro Paolo Fulgente.
www.ravellochocolatefestival.com
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