“Quanto al malvezzo degli elettori, siano essi comuni cittadini o consiglieri, di fotografare il proprio voto nella cabina, posto che tale divieto è a tutela della segretezza del voto dell’elettore medesimo (tant’è che è del tutto lecito riferire pubblicamente la propria espressione di voto di qualsiasi genere), va espresso tutto il biasimo possibile, significando tuttavia che è lo scadimento etico e civico sociale ad essere sotto accusa, non già solo quello politico”. Lo ha dichiarato Leonardo Gallo, consigliere comunale Moderati per Salerno – UDC. “Ergo, – continua Gallo – non appare opportuno per ciascuno di noi ergersi a maestri ed arbitri di pulizia politica e morale soprattutto se si è presenti da tempo nelle Istituzioni che si vogliono migliorare e far crescere”.
Gallo si sofferma anche sul sistema di voto provinciale e dice: “senza voler difendere il sistema di voto provinciale, dovremmo discutere poi se, recandosi alle elezioni politiche nazionali degli ultimi anni con il cosiddetto porcellum, il collega (Cammarota, ndr) non si sia sentito più libero di assegnare una semplice croce ad un simbolo lasciando ai capi partiti la nomina del parlamentare che si è poi seduto tra gli scranni delle assemblee nazionali o, potendo scegliere tra tutti i consiglieri comunali della provincia di Salerno, nessuno escluso e liberamente, non poteva scegliere egli stesso il soggetto della sua stima politica per rappresentare l’Amministrazione provinciale di Salerno”. “Io ho votato perché rispetto le regole sempre, anche quando non mi piacciono, perché rispetto le Istituzioni. Al più mi batto per modificarle se non le ritengo giuste”.
…….. Tutto ciò per far fare Di Nesta Direttore Generale…..mentre il popolo (sindaci e consiglieri comunali ) litiga per un tozzo pane……..mediate gente ….. Meditate