I militari, unitamente agli Artificieri del Nucleo Investigativo di Salerno, nel settembre 2016, arrestavano in flagranza il prevenuto poiché trovato in possesso di 4 ordigni esplosivi artigianali del tipo “bomba carta”, azionabili mediante un sistema ricetrasmittente di azionamento a distanza, contenenti complessivamente circa 3,5 kilogrammi di miscela esplosiva pirica.
Conseguentemente a tale rinvenimento, le indagini condotte dai militari portavano a ricostruire la vicenda delittuosa. Infatti, il predetto, impiegato presso il Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano, nell’agosto del 2016, si era recato con quelle bombe presso la sede dell’Ente di Sala Consilina minacciando alcuni impiegati ed i propri superiori.
Tale condotta minatoria era riconducibile al fatto che il Consorzio, mediante provvedimento amministrativo motivato, aveva cambiato le proprie mansioni in maniera anche più favorevole rispetto alle proprie condizioni di salute.
Commenta