Una proposta, quella di Dell’Isola, per venire incontro ai tanti anziani salernitani che in questi giorni hanno denunciato di non aver avuto la possibilità di curarsi. «Ritengo che le istituzioni debbano dare un segnale che possa contenere e poi arginare il problema. Gli anziani non possono essere sempre dimenticati e bisogna venire incontro alle loro esigenze. Possiamo pensare di allargare l’orario di erogazione delle prestazioni, pensando all’apertura anche serale e in questo momento di emergenza è possibile garantire le erogazioni anche il sabato e la domenica o almeno fino a quando questo freddo polare sarà terminato? Sulla sanità non si può scherzare. Gli operatori si stanno prodigando e il loro senso del dovere è encomiabile, nonostante le nostre strutture non siano al top a fronte dei tagli negli ultimi anni della sanità. Per questo dobbiamo dare un segnale, visto pure il costo dei medicinali che aumenta ogni anno e le prestazioni a pagamento sempre più onerose. Bisogna voltare pagina, soprattutto dopo i fatti di Nola. Serve dare un buon messaggio e aiutare gli anziani può essere un primo segnale positivo».
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