“Finirai anche tu due metri sotto al terreno”, “la morte e’ uguale per tutti”. Queste le minacce rivolte a Mara Carfagna, portavoce dei deputati di Forza Italia, dopo un post su Facebook nel quale condannava gli ultimi casi di violenza sulle donne. L’autore delle minacce è un giovane straniero, che probabilmente risiede in Italia. La deputata, che gia’ in passato aveva ricevuto minacce per i canali social, preferisce non commentare e si appresta a sporgere formale denuncia alle autorità competenti.
“Due donne uccise a Milano nel giro di pochi giorni, un omicidio suicidio nel casertano. Il tragico bollettino dei casi di femminicidio in Italia non accenna a fermarsi, anzi, cresce esponenzialmente”. Lo scrive Mara Carfagna, parlamentare di Forza Italia sulla sua pagina Facebook. “La mia battaglia contro la barbarie e la violenza che continuano a colpire ancora troppe donne nel nostro Paese non si fermerà mai, perché mai – aggiunge – mi rassegnerò all’idea che una donna possa ‘finire sotto terra’. È una battaglia di civiltà che dobbiamo combattere tutti insieme. Per questo invito il governo a fare ogni sforzo per rafforzare il sistema di prevenzione, di protezione e di tutela a favore delle donne che subiscono quotidianamente soprusi, discriminazioni e violenze, affinché ognuna di loro possa trovare il coraggio di denunciare e possa sentire che lo Stato è al suo fianco. Lo dobbiamo a tutte quelle donne che sono già morte, ma anche a tutte quelle che si possono ancora salvare”.
Solidarietà senatore Fasano a Mara Carfagna. “Solidarietà all’onorevole Mara Carfagna per le minacce ricevute a nome dell’intero coordinamento provinciale di Forza Italia”. Così in una nota il senatore Vincenzo Fasano, coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno sui fatti di oggi. “Sono certo che le Autorità competenti riusciranno a fare chiarezza sull’accaduto ed a garantire le misure opportune affinché la portavoce dei parlamentari di Forza Italia possa continuare, con la serenità necessaria, nel suo impegno quotidiano. Conosco Mara – conclude Fasano – e non ho dubbi sulla sua determinazione”