“Con la definitiva approvazione dell’Atto aziendale da parte della Regione si è giunti, finalmente, a dotare di uno strumento eccezionale l’Asl”, ha detto.
“Si tratta sicuramente di un documento che ha ancora molti punti da chiarire, ma permetterà, dopo quasi dieci anni, all’Asl di essere governata come se fosse un tutt’uno e non un ammasso di realtà diverse tra loro e mai definitivamente integrate.
Basterebbe questo per definire la portata dell’evento che nessuno era riuscito a raggiungere nel passato, ma si deve rimarcare che da tanto lavoro, comunque effettuato in condizioni disagiate e con tempi ridotti al lumicino, derivino grandi responsabilità”. Per Tomasco, dunque, ora si deve puntare alla definitiva integrazione tra l’ospedale del territorio, Asl e Azienda Universitaria.
“Per non parlare poi della ridefinizione degli incarichi dirigenziali, le posizioni organizzative e i coordinamenti. Tutte cose che, ne siamo certi, verranno affrontate nel pieno rispetto di regole e circolari e delle prerogative della parte pubblica e della parte sociale. Il compito è arduo, ma siamo certi che questa struttura aziendale lo potrà portare a termine facendo nascere finalmente l’Asl Salerno unica”.
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