Ben oltre il 55% delle sanzioni riguardano i parcheggi in divieto di sosta, su strisce pedonali e nei pressi di incroci, mentre un 15% riguarda le multe per parcheggi nei pressi di fermate dei bus; la rimanente parte del borsino multe riguarda i veicoli sanzionati per mancata revisione del veicolo e pagamento della assicurazione. A nulla sono valse anche le proteste e le petizioni di una parte dei cittadini, che in una nota, nei mesi addietro, si sono schierati a spada tratta contro l’utilizzo dello “street control”. I documenti, presi in esame dal comando dei vigili urbani, non hanno trovato riscontro ed applicabilità. Restano in vigore, anche le sanzioni relative ai furgoni adibiti allo scarico merci. Regolamentato l’orario in cui è possibile svolgere queste operazioni, è stato stabilito con una ordinanza che i verbali sono attribuibili ai proprietari dei veicoli che sostano in divieto o in doppia fila