Un camionista salernitano eroe salva 7 vite. Non è la trama di un film ma realtà: una storia mai raccontata, ma che merita di essere assolutamente conosciuta, adesso che il protagonista per la prima volta ha accettato di raccontarla ai nostri microfoni. A darne notizia il sito web Italia2.Tv
Anche per lanciare un appello a favore dei camionisti, una categoria sempre bistrattata e poco apprezzata. Nicola Bevilacqua ha 40 anni vive a Battipaglia, dove è sposato ed ha due figli. Lavora come camionista per la ditta Autuori Trasporti di Pontecagnano, e ricorda perfettamente ogni istante di quanto accaduto sull’autostrada A1, al km 688, quasi all’altezza di Caianello: uno scontro tremendo tra due autovetture, una carambola spaventosa, lamiere che si accartocciano. Una delle due autovetture che si capovolge addirittura, entrambe che terminano la loro corsa impazzita al centro della carreggiata autostradale.
Poi un ulteriore schianto con una terza autovettura che sopraggiunge. Persone, all’interno, ferite. E soprattutto indifese ed esposte al rischio di essere travolte in pieno dalle altre autovetture in arrivo su quel tratto autostradale. Ma il fato benevolo viene loro incontro nella persona di Nicola, il primo a sopraggiungere sul luogo del tremendo impatto, alla guida del suo camion di Autuori Trasporti Pontecagnano. Nicola si accorge da lontano che qualcosa di molto grave è accaduto davanti a lui, e che qualcosa di ancora più grave potrebbe accadere.
A volte pochi attimi possono fare la differenza tra la vita e la morte delle persone. È questione di pochissimi secondi, di istinto, di cuore. Di coraggio. Nicola non ci pensa due volte: rallenta, si ferma con il suo camion si pone di traverso sulla carreggiata. Si trasforma, lui stesso con il suo camion, in uno scudo protettivo per le persone ferite e in pericolo all’interno delle autovetture ridotte ad un ammasso di lamiere. Fino all’arrivo della Polizia Stradale.
Fonte Italia2.tv
Mi congratulo con il Signore e faccio questa riflessione:
quando si tratta fatti del genere l’artefice è “SALERNITANO” quando
si tratta di azioni delittuose allora non lo è.
Mi spiegate un pò come è questa storia?
Vai ad osannare Diego!Che piagnisteo continuo!
Complimenti al ragazzo in questione..eroi si nasce!
Non si tratta di essere napoletani o salernitani,si tratta di essere persone serie e di buon senso.Il sign.Bevilacqua ha dimostrato di essere persona di coraggio e altruista ha salvato 7 persone ed è un esempio da prendere in considerazione.Grandissimi complimenti al camionista.E opportuno che il presidente della regione Campania provveda a gratificare questo gesto quale esempio per tutti.
Ho messo NAPOLETANO per vedere quali erano le reazioni dei miei concittadini,sono di Salerno anche se non di nascita,ma certo non sono di Napoli e aspetto sempre risposte sensate a quella riflessione.
Battipagliese, non salernitano.
Si tratta di essere corretti, non di essere piagnoni…
Ma vallo a spiegare a certa gente…
E soprattutto complimenti a questa persona rispettosa del prossimo che col suo gesto ha salvato vite umane.