Il progetto, infatti, fu realizzato con fondi della Regione Campania ed il Comune ritenne opportuno anche coinvolgere la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Salerno. Come viene spiegato nell’articolo, anche l’uso dei materiali è stato accurato e scrupoloso. “Nel caso del Convento di San Francesco a Policastro Bussentino sono stati adoperati esclusivamente materiali conformi a quelli esistenti ad esclusione dei nuovi inserimenti che sono stati effettuati con materiali contemporanei (per esempio i servizi igienici praticamente inesistenti)…
Il risultato finale è soddisfacente in quanto rappresenta l’esito del lavoro di gruppo non soltanto per quanto attiene il cantiere, ma anche per quanto riguarda la gestione amministrativa ed economica delle risorse effettuate fra Comune di Santa Marina e Soprintendenza. L’inaugurazione dell’edificio restaurato, il 1 giugno 2016, ha visto nel Convento di San Francesco una folla interessatissima al recupero di una struttura abbandonata e che, soprattutto, ha potuto partecipare alla fruizione dello stesso monumento con la speranza che ulteriori finanziamenti possano offrire la possibilità di recuperare l’intero spazio che una volta apparteneva al convento e che oggi è ancora parzialmente occupato dalle strutture cimiteriali”.
“Questo articolo che sottolinea l’importanza del Convento di San Francesco, non solo per Policastro ma per l’intero territorio, ci riempie di orgoglio – Evidenzia il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- Dimostra la scelta lungimirante della nostra Amministrazione che ha puntato sulla riconversione di una struttura da decenni in stato di abbandono ed ora riportata al suo antico splendore. Anche la collocazione del convento, costruito lungo la strada delle Calabrie, rivela la sua importanza, comunemente gli insediamenti francescani erano al di fuori dei centri abitati, ma mai così isolati ed esposti agli attacchi di pirati. Lo stesso nome racchiude una storia straordinaria, poiché, secondo la tradizione nel 1222 San Francesco di Assisi volle fare visita ad una delle Diocesi più antiche del mondo cristiano, dove nel 1218 Fra’ Gabriele da Lecce, un frate francescano, era stato eletto vescovo dal Capitolo della Cattedrale. Il nostro dovere di amministratori –continua il primo cittadino- è quello di pensare in primis al benessere del paese, ed è quello che stiamo sempre di più dimostrando con le opere costruite, quelle da completare e quelle in via di realizzazione, perché la nostra sia davvero una città del futuro”.
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