“Un paese antico che guarda al futuro”: Polla si conferma location ideale per accogliere la prestigiosa rassegna di musica folk epopolare che vede la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali, accomunati dalla passione per la tradizione, per i suoni e i sapori di un tempo.
“Si tratta di una manifestazione – ha dichiarato il Sindaco – che esalta la forte identità del nostro territorio. La zampogna e la ciaramella fanno parte del bagaglio culturale dei pollesi e l’iniziativa rappresenta l’irrinunciabile occasione per riconoscersi in radici comuni proprio attraverso gli strumenti musicali ed i suoni più rappresentativi della tradizione locale. Ringrazio sin d’ora quanti hanno lavorato e lavoreranno nei prossimi giorni per la buona riuscita dell’evento, che si pone l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale anche in campo internazionale, di tramandare le nostre tradizioni locali alle giovani generazioni e di incentivare l’arrivo di turisti e di visitatori”.
Erano presenti questa mattina in conferenza stampa, insieme al Sindaco di Polla Rocco Giuliano, l’Assessore ai Beni Culturali Arch. Maria Citarella e l’Assessore Avv. Giovanni Corleto.
“L’evento che si svolgerà nei prossimi giorni – ha dichiarato l’Assessore Maria Citarella – rappresenta per l’Amministrazione Comunale un importante momento per confermare la volontà di valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale e di recuperare le tradizioni che ci appartengono attraverso i canti, i balli ed i costumi che connotano l’identità del nostro territorio ricco di suggestioni del passato”.
Fitto di appuntamenti è il programma delle tre serate.
Si inizia il 20 gennaio, alle ore 19:30, con gli spettacoli dedicati ai più piccoli e l’esibizione di artisti di strada. Alle 20.00, ‘Pizzica Pizzica Specimen Teatro’ in Canti d’amore e ‘Pizziche te core’ con Mariella Salierno e con Salvatore Gervasi della Scuola di Teatro Danza e Musica Popolare di Lecce. Chiude la prima serata, alla 22.00, il Trio D’Archi – violino, viola e violoncello – “Monte Pruno”.
Sabato 21 gennaio, con inizio alle ore 19.30, la serata è interamente dedicata alla coinvolgente musica dei gruppi folk nazionali e internazionali: “Re Pambanelle” di Bitonto (Bari), “Ritmi Africani”, provenienti dal Senegal, e “Pacchianeddra Sansustisa” di San Sosti (Cosenza). In programma anche l’esibizione dei giovanissimi talenti del Gruppo Folcloristico internazionale “Tanager” di Polla e di altri gruppi folcloristici del comprensorio (Petina, Caggiano, San Gregorio Magno).
La manifestazione all’insegna della riscoperta delle tradizioni e dei suoni di un tempo si conclude domenica 22 con dibattiti, momenti musicali ed espositivi. Si inizia alle 16.00 con l’imperdibile apertura della mostra “La Zampogna” a cura di Alessandro Mazziotti e l’ “Esposizione di strumenti musicali artigianali: zampogne, ciaramelle, tamburi a cornice” di “A Paranza d’o Lione” e “E faticum Musici popolari”. A seguire, spazio alla riflessione con l’interessante dibattito dal titolo “La zampogna in Italia, tra raduni spontanei e festival istituzionali” che vede la partecipazione del Sindaco Rocco Giuliano e di esperti e musicisti internazionali.
Dalle ore 18.00, grande kermesse con “Suoni in Libertà”, oltre cinquanta zampogne provenienti da Polla, Ricigliano, San Gregorio Magno, Colliano, San Polo Matese, Amatrice, Arce e dal Vesuvio e con gli “Amici della Zampogna e della Ciaramella Giuseppe Sacco”.
Gran finale con il concerto, alle ore 21:00, del Quintetto Antonia Dusa Werning, raffinata musicista austriaca, e la festosa chiusura alle 22.00 della Compagnia Daltrocanto.
Si ringraziano la “Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania” e le Cooperative sociali “Tertium Millennium”, “L’Opera di un altro” e “Il Sentiero”, main sponsor dell’evento, che non fanno mai venir meno il loro sostegno alle iniziative del territorio.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Polla con il supporto di Polis Innovazione&Sviluppo srl.
L’Intervento è co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali”.
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