Sotto il suolo di questo fazzoletto di poche decine di chilometri, sottolinea al Giorno il sismologo Warner Marzocchi dell’Ingv, c’è “un cluster sismico, ovvero una serie di terremoti ravvicinati nel tempo e nello spazio. Il momento peggiore è subito dopo che c’è stata una forte scossa. La sequenza del 24 agosto scorso non è mai finita. Il meccanismo distensivo che provoca il terremoto è come se la costa Adriatica e quella Tirrenica venissero tirate da entrambi i lati. Così si crea una perturbazione che facilita altri terremoti”. Impossibile sapere dove avverrà il prossimo terremoto. Di sicuro, però, ce ne saranno altri a breve. Già oggi: “Il 99% sarà inferiori a magnitudo 5, ma l’uno per cento potrebbe essere anche superiore”.
“L’area d’interesse si sta espandendo verso Sud – avverte il sismologo -, essendo partita da Amatrice. Ieri la zona coinvolta dalle scosse è stata di dodici chilometri di larghezza per sei chilometri di lunghezza”. Quella zona sismica potrebbe perdere di pericolosità, “ma in un lasso di tempo immenso. È molto più facile che un sisma avvenga dove non ce lo aspettiamo, piuttosto che non avvenga dove ce lo aspettiamo”.
Fonte Liberoquotidiano.it
Ottimo direi, solo il terremoto ci puo salvare dalla crisi, e vaiiii……
Il terremoto del 24 agosto è solo l’inizio, dite la verità….
l’interpretazione scientifica dei dati è cosa differente dal terrorismo mediatico.. evidenziare quel “verso sud” è come minimo sbagliato a mio avviso, per due motivi:
1.è verso sud di 20km!
2.è la stessa area, di una 60ina di km, nella quale ci fu quello de L’Aquila qualche anno fa .. e poco più a nord quello di Foligno, Assisi etc..
quindi prima era a nord, poi un 80km a sud, poi a nord di 30, poi a sud di 40 all’incirca..
Fino ad ora, fortunatamente per noi.., non c’è stato nessun particolare spostamento verso sud; senza contare poi che comunque abbiamo molti terremoti sui 3 gradi ogni mese, nella nostra regione.. e allo stesso tempo sappiamo che potremmo averne uno in ogni momento.. abbiamo pure vari vulcani qui vicino..
In breve quindi, secondo me, non credo che ci sia la necessità di infondere panico tra la popolazione, è sufficiente una “normale informazione”
… diffondere panico, vuole essere letto da “Anonimo” che tutta la sua vita è piangere per superare il 4% alle prossime elezioni.
nessuno puo’ sapere di certo dove avverra’ il prossimo terremoto ,
purtroppo se si potrebbe , sarebbe un grande vantaggio per aiutare il popolo, mettere piani in movimento ,chissa’ un giorno ?