Sempre i tifosi della Salernitana alla data del 30 giugno 15 , grazie al valore dei “ricavi da gare” pari ad 1.931 mln di euro, hanno contribuito a determinare , il 37% del valore totale dei ricavi del club granata , mentre alla data del 30 giugno 14, tali ricavi pari a 1.196 mln euro risultavano essere pari al 30,5% del valore della produzione della societa’ di via Allende. La gestione Lotito Mezzaroma, in linea con il “trend nazionale”, dal luglio 2011 al 30 giugno 16 ha determinato, sempre bilanci societari con il “segno rosso”. Il bilancio d’esercizio della Salernitana alla data del 30 giugno 2015, ha quantificato una perdita di esercizio pari ad 917 mila euro.
I valori più significativi del conto economico risultano essere i seguenti: valore della produzione (5.174 mln euro), costi della produzione (6.227), proventi e oneri finanziari (132 mila). Alla data del 30 giugno 15 il “valore del fatturato” risulta essere diviso come segue: ricavi da pubblicità (1.683 mln euro), ricavi da sponsorizzazioni (540 mila), contributo conto esercizio (641 mila), ricavi da gare (1.931 mln).
Le voci di “costo della produzione” risultano essere: costo del personale (4.563 mln euro), costi per organizzazione gare (268 mila), costi per servizi (1.022) , oneri di gestione (119). Alla data del 30 giugno 14, i tifosi della Salernitana , grazie al valore dei “ricavi da gare” pari ad 1.196 mln di euro, hanno contribuito a determinare , il 30,5% del valore totale dei ricavi del club granata (il bilancio della US Salernitana 1919, alla data del 30 giugno 2014, ha quantificato una “perdita di esercizio” pari ad euro 1.119.474).
Il valore totale dei “ricavi”, sempre alla data del 30 giugno 14, pari ad euro 3.916.428 risultano essere composti dalle seguenti voci di bilancio: pubblicità (1.635 mln di euro), ricavi sponsor (320 mila euro), contributo c/esercizio (578 mila euro), ricavi da gare (1.196 mln euro),diritti tv (108 mila), altri ricavi (79 mila). In tema di “costi di gestione” pari ad 5.310 mln di euro, le voci più significative risultano essere le seguenti: materiale sportivo (275 mila euro), costi di servizi (734 mila euro), godimento di beni ( 76 mila euro), stipendi tecnici e calciatori (3.523 mln euro), ammortamenti (72 mila euro), altri costi di gestione (326 mila euro).
Alla data del 30 giugno 2013 il bilancio della società di via Allende determinava una perdita di esercizio pari a 1.532 mln di euro, con ricavi pari a 3.247 mln di euro e costi pari a 4.612 mln di euro. Il primo bilancio della nuova gestione societaria di Lotito e Mezzaroma chiuso al 30 giugno 2012 quantificava una perdita di 36.300 euro con ricavi pari a 1.425 mln di euro, costi di euro 1.419 mln euro ed imposte 36.300.
Antonio Sanges – Dottore commercialista
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