Basta farsi un giro nella zona orientale o tra le frazioni collinari per comprendere che ragazzi, donne e anziani sono costretti ad aspettare in piedi, senza potersi riparare adeguatamente, un mezzo pubblico. Non parliamo poi di come sono ridotte alcune pensiline: a chi manca il sedile a chi manca il pezzo di plastica dietro e quindi ci si bagna tutti. Ce ne sono alcune anche arrugginite. Qualsiasi bambino si potrebbe far male”.
Il problema era stato segnalato tempo fa ma al momento non è stato ancora risolto. “In questa situazione diventa più difficile servirsi dei mezzi pubblici. Non ci si può sempre piegare davanti agli atti di vandalismo. Se è vero che un buon funzionamento dei servizi si vede anche dalle piccole cose, non si capisce per quale ragione chi è preposto a farlo non debba preoccuparsi dello stato delle pensiline della città. Invitiamo perciò la nuova società dei trasporti a rimediare a tale stato di cose.
Forse sarebbe necessario anche un po’ di sorveglianza in più. Queste strutture debbono essere accessibili a tutti, anche alle persone disabili e alle persone anziane con difficoltà motorie che sono oltretutto i maggiori fruitori del trasporto pubblico. Ecco perché chiediamo alla nuova società un forte impegno in tal senso”.
La Cisl Fnp salernitana dunque chiede, con l’emergenza freddo entrata nel vivo, l’installazione di nuove pensiline e panchine alle fermate degli autobus o riparare quelle già esistenti, perché rappresentano un servizio indispensabile per tutte quelle persone che non si spostano con l’auto o lo scooter. “E’ giunto il momento, anche in vista della ripresa dell’anno scolastico dopo le festività natalizie, che le istituzioni si attivino per fare installare nuove pensiline davanti ad ogni fermata dei pullman di linea, al fine di rendere un servizio utile e indispensabile all’utenza”.