“Nonostante le assicurazioni verbali fornite dalla stessa Soprintendente – spiega –, in diversi incontri con il sindaco Servalli e i tecnici del Comune, che stanno tentando l’impossibile per aprire l’importante variante di Piazza San Francesco, la Soprintendenza non ha adottato alcun provvedimento, con ripercussioni non solo contabili per le casse dello Stato e, quindi, dei contribuenti, ma anche di grave inquinamento ambientale e danni per la salute dei cittadini”.
“Ci auguriamo – conclude Cirielli – che non si perda più tempo. La strategicità dell’opera è sotto gli occhi di tutti. Un’occasione di sviluppo e di rilancio per l’intera città, che confido non sia sottovalutata dal governo”.