«Abbiamo aderito all’iniziativa perché questa donazione – spiega il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – costituisce un arricchimento dell’offerta libraria e consentirà alla biblioteca comunale di fornire un ulteriore servizio ad una fascia di utenza disagiata, garantendo a tutti il diritto di accesso alla cultura e all’informazione».
Un progetto ampiamente qualificante, che vede in campo l’intera Amministrazione comunale. «Con l’adesione al progetto – specifica l’assessore counale all’istruzione, Angela Lamonica -, l’Amministrazione intende favorire, presso la cittadinanza e, in particolare, la potenziale utenza speciale, anche attraverso i propri canali di comunicazione e con tutti i mezzi ritenuti più consoni ed efficaci, tramite anche il coinvolgimento delle associazioni, gli istituti d’assistenza per anziani, la promozione e la divulgazione del servizio di lettura facilitata ed ospitare nei propri locali i libri a grandi caratteri per ipovedenti e per anziani con la vista indebolita, messi a disposizione dalla B.I.I. ONLUS, curando la giusta evidenza e le adeguate conservazione, valorizzazione e fruizione».
Un progetto che punta decisamente a creare migliori condizioni per una fascia di cittadini maggiormente bisognosi di attenzione specifica, come sottolinea l’assessore comunale alle politiche sociali, Lazzaro Lenza: «Obiettivo dell’Amministrazione comunale è di integrare il servizio di pubblica lettura, implementando in futuro il fondo per ipovedenti con altri volumi a grandi caratteri, al fine di arricchire il patrimonio librario specifico per tale tipologia di utenza svantaggiata».
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