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Salernitana: Bollini medita il rilancio di Rosina, chi sarà il sacrificato?

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La Salernitana riprende la preparazione, mister Bollini e i suoi ragazzi devono iniziare a mettere nel mirino l’attesa trasferta di Verona. Una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà. La capolista del campionato di Serie B, reduce dalla sconfitta in casa del Latina, ha fatto vedere le cose migliori al Bentegodi, dove ha conquistato 26 dei suoi 41 punti. In 11 gare, gli scaligeri hanno vinto 8 volte, pareggiato in 2 circostanze (col Brescia e col Perugia) ed hanno perso solo una volta (0-4 col Novara). Fare risultato in casa degli scaligeri, insomma, non è affatto semplice, ma nemmeno impossibile.

Mister Bollini spera di poter affrontare l’ultima gara del mese di gennaio con l’intera rosa a disposizione e possibilmente con tutti gli effettivi in buone condizioni. In realtà, Odjer dovrebbe ancora marcare visita, mentre il tecnico mantovano aspetta rassicurazioni dallo staff sanitario riguardo al pieno recupero di Rosina. Dopo essere stato utilizzato part-time nel match vinto contro lo Spezia, a Verona il calabrese potrebbe rappresentare la novità principale nelle fila della Salernitana. Difficilmente Bollini rinuncerà all’ex Catania e, a questo punto, è lecito chiedersi dove possa essere utilizzato Rosina e, soprattutto, al posto di chi. Coda e Donnarumma ancora una volta hanno dimostrato che insieme possono essere pericolosissimi.




Ronaldo è stato tra i migliori in campo. Della Rocca e Busellato hanno corso per quattro. Se venisse confermato il 3-4-1-2 (difficile, una volta trovato un assetto equilibrato, che, per giunta in una trasferta complicata, venga rispolverata la difesa a quattro), il sacrificato potrebbe essere il brasiliano, a meno che Ronaldo non venga confermato in mezzo al campo e Rosina (sempre che sia in condizioni fisiche e mentali ottimali) non venga preferito a Donnarumma per far coppia con Coda.

Un altro ballottaggio in atto è sulla destra, dove Bittante insidia Improta: si gioca in trasferta e la sagacia tattica dell’ex Cagliari potrebbe servire. Non dovrebbero esserci novità in difesa (va verso la riconferma il terzetto composto da Perico, Tuia e Bernardini) né a sinistra (dove Vitale al momento non ha alternative). Gomis sarà preferito nuovamente a Terracciano. Solo panchina per Zito, Joao Silva, Schiavi e per gli under Luiz Felipe e Mantovani, giocatori che vorrebbero dimostrare di poter meritare una chance prima della chiusura del mercato invernale. In caso contrario, qualcuno potrebbe rivedere i propri convincimenti ed accettare le offerte pervenute per andare alla ricerca di fortuna altrove.

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