L’incontro attraverso, le esperienze modello , i tentativi di costruire un progetto e le criticita’ del sistema , vuole informare le istituzioni sulle necessita’ improrogabile dell’autismo ed esprimere , attraverso i genitori di Salerno e Provincia un contributo alla stesura del regolamento attuativo della legge 134/15, da parte della Regione Campania .
L’autismo vuole un progetto globale da attuare nei diversi ambienti di vita , casa, scuola, sociale, con figure specialistiche e l’intervento , non vuole intermediari , ma , trattandosi di diritto sanitario , esige che l’asl , come da indicazioni di legge , costruisca , quale faro , insieme alla scuola , alla famiglia, una rete educativa per abilitare gli autistici , intervenendo nella formazione , nella costruzione di short list di figure specialsitiche, nella distribuzione sul territorio , nei distretti delle asl , di equipe multidisciplinare mirate all’autismo che attingano dalla short list dell’asl .
Il sistema vuole sinergia reale tra asl , scuola, comune e famiglia, l’informazione, deve essere un significativo contributo alla costruzione , nella societa’ civile, della conoscenza dell’autismo per favorirne l’inclusione, la sostenibilita di un intervento nell’autismo , non vuole e non necessita di intermediari .
I genitori , insieme per l’autismo , non si fermano .
A giovedi 26 gennaio 2016