Lo dichiara Tino Iannuzzi, deputato del Partito democratico. “È un primo passo della battaglia – spiega – che abbiamo intrapreso con diversi colleghi con una interrogazione parlamentare, un serrato pressing su Trenitalia e Ministero, in stretto contatto con il Comitato nazionale dei pendolari.
Occorrono, infatti, soluzioni rapide e strutturali con la ulteriore riduzione del costo degli abbonamenti, sul presupposto che la utilizzazione della rete dell’Alta Velocità, per assicurare la natura universale del servizio, deve rientrare nel contratto di servizio fra Stato e Trenitalia”. “Continueremo, pertanto, ad attivarci con ogni impegno in questa direzione”, conclude Iannuzzi.