“La Cisl condivide la decisione assunta dalla giunta camerale di Salerno per l’assunzione del provvedimento assunto a salvaguardia dei posti di lavoro del personale della partecipata Intertrade”, è questo il commento del segretario generale della Cisl salernitana. Il coinvolgimento della società in una serie di indagini giudiziarie, promosse dalla stessa Camera di Commercio, ancora al vaglio della magistratura e la successiva messa in liquidazione potevano mettere a rischio il mantenimento dei livelli occupazionali. “Il provvedimento della giunta camerale, voluto fortemente dal presidente Prete – ha continuato Buono – non solo mantiene in vita il rapporto di lavoro di cinque unità ma, allo stesso tempo, consente alla stessa Camera di Commercio di poter continuare ad usufruire di professionalità che nel tempo si sono specializzate in un settore, come quello dell’internalizzazione e promozione, in cui si ha grande bisogno in quanto rappresenta il futuro di molte aziende salernitane”. Il provvedimento ha registrato il dissenso di alcuni componenti di giunta. “Fermo restante la piena legittimità ad assumere posizioni diverse – ha concluso Buono – ritengo che su una problematica così scottante e che vede esposta la Camera di Commercio per due milioni e quattrocentomila euro, a ripiano dei debiti prodotti da Intertrade, sia auspicabile la condivisione di tutti, così come avvenuto per tutti i provvedimenti assunti finora, per evitare che, in futuro, si possano creare maggioranze e minoranze su un punto fondamentale del programma della presidenza Prete”.