L’extracomunitario era ricercato per il reato di stalking con recidiva reiterata infra quinquennale.
Lo straniero, infatti, querelato da una donna di nazionalità marocchina, in più occasioni la avvicinava, tentando con minacce di convincerla a rimettere la querela.
A seguito della ulteriore denuncia sporta dalla vittima, il GIP presso il Tribunale di Nola disponeva la sottoposizione del Larbi agli arresti domiciliari.
In considerazione poi di altre denunce nei suoi confronti, tra cui alcune per evasione, il Magistrato disponeva l’aggravamento della misura cautelare e la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
Il Larbi, a seguito di tale inasprimento della misura restrittiva, si rendeva irreperibile, rendendo necessaria una specifica attività di indagine svolta sinergicamente da poliziotti del Commissariato di Sarno e personale della Digos della Questura di Salerno, con pedinamenti, osservazioni e contatti con i familiari, finalizzata a rintracciare l’arrestando e/o indurlo a costituirsi.
Questa attività dava i suoi frutti in quanto il ricercato, in data 24 gennaio scorso, si presentava presso il Commissariato di Sarno dove, previa notifica del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Salerno – Fuorni.
COMUNICATO UFFICIALE QUESTURA
E magari, là voleva andare…..sempre più sicuro di fuori…..mangiare e bere a gratis……”protezione”…..poi se ci scappa che è pure terrorista gli abbiamo fatto un piacere……..a casa dobbiamo mandarli , magari ci costano molto meno!!!!!