Domani mattina, venerdì 27 gennaio, alle ore 9.00, l’Assessore all’Urbanistica e alla Mobilità Mimmo De Maio, darà il via alle operazioni per il ripristino del vecchio senso di circolazione all’altezza del ponte ferroviario che collega via Torrione con via Settimo Mobilio.
Il dispositivo di traffico, che entrerà in vigore entro lunedì 30 gennaio, darà nuovamente la possibilità per chi viene da Torrione di svoltare a destra in via Mobilio, così come avveniva in passato.
Si tratta di una decisione che arriva dopo le proteste dei commercianti di Via Mobilio e via Vinciprova e dell’interessamento dei consiglieri comunali Lucia Mazzotti e Rocco Galdi che hanno recepito le istanze di cittadini e negozianti dando il giusto impulso alla vicenda affinchè si ripristinasse il vecchio senso di marcia.
Vergognatevi!!!
Vi calate subito le braghe
di fronte alle “giuste”(????) proteste di chi piazza la propria auto “di fronte” al negozio per 8-10 ore al giorno e NON rilascia scontrini fiscali neanche a morire!!!
Non vedo che miglioria possa apportare il ripristino del vecchio percorso, si accorcia solo il percorso di 200/300 metri.
L’accesso alla tangenziale sarà off-limits.
Ma dove stanno questi commercianti a Via Mobilio, Via Vinciprova e quelli di Via Torrione che c’entrano con la svolta a dx?
Questo disposizione farà la fine della rotonda di via Irno.
Ma come, avete fatto tanto per avere il sottopasso nella piazza Salerno Capitale ora non serve più.
La verità è che la segnaletica orizzontale, quella verticale (non si capisce niente solo pali storti conficcati nei marciapiedi) e i controlli di polizia urbana totalmente assenti.
Stiamo andando alla deriva senza lo sceriffo.
Incompetenti voi e chi aveva fatto il divieto così chi doveva andare a prendere la tangenziale doveva immettersi nell’imbuto del nuovo sottopasso farsi il traffico di via vinciprova quando per 50 mt del vecchio sottopasso si allieva il traffico, quel sottopasso è comodo solo per chi proviene dalla lungoirno e bast.
Era ora. HA ragione “scoglionato”.
si va avanti ad capocchiam senza effettuare uno studio attraverso simulazioni ed elaborazioni informatiche dei flussi veicolari che insistono sulla rete stradale del compartimento, quindi regolando di conseguenza i sensi di marcia. Comunque la Lungoirno è un’arteria intasata perché malamente progettata distribuendo la circolazione tra tracciato nuovo e vecchio. Raddrizzarla richiede uno scienziato, a prescindere dalla sosta selvaggia non repressa
Insomma, si ritorna al gran casino in via Settimio Mobilio dell’incrocio delle correnti di traffico provenienti da via Vinciprova con quelle provenienti da torrione! Ennesima dimostrazione della grande confusione, incompetenza e ignoranza del delegato alla viabilità, il grande architetto De Maio succeduto all’altro “grandissimo” esperto di mobilità urbana che rispondeva al nome di Luca Cascone! Chissà se questi amministratori, che sono allo stesso livello di quelli che li hanno preceduti, saranno in grado di capire che è meglio starsene a casa propria invece di tenere questa città prigioniera delle loro grandiose pensate!!!!!!
A tutti favorevoli e non ripristino vecchio sottopasso: la scuola urbanistica insegna che per ottenere una riduzione di traffico di veicoli e intasamenti, dove non vi è possibilità di ampliamenti stradali, la soluzione è IL SENSO UNICO. Quindi evitando gli incroci come quello che ci ritroveremo di nuovo in Via Mobilio con Via Vinciprova aprendo il vecchio sottopasso .
Basterebbe canalizzare i veicoli provenienti da Via Vinciprova in due direzioni obbligatorie prima della svolta a sinistra con della segnaletica orizzontale 1) per la tangenziale 2) per Fratte Via Mobilio.
Vista la costante indifferenza al rispetto del codice stradale e inciviltà gratuita quando dico segnaletica stradale intendo dei cordoli bassi luminosi che riescano a evitare manovre errate e soste selvagge.
Per chi non fosse convinto sappi che la velocità del flusso veicolare consentirebbe di risparmiare tempo e di inquinare di meno.
Spero che venga letto da chi è addetto e responsabile della incolumità dei cittadini.
La mia non vuol essere una critica ma una semplice domanda da curioso: ma qual era lo scopo di quel blocco? Perchè per raggiungere via Mobilio oltre al traffico di via trento/posidonia bisognava allungare ed aggiungerci quello di via torrione e il caos di via vinciprova quando bastava curvare e farsi 20 metri? Cioè la strada è larga abbastanza x 2 sensi di marcia sotto il vecchio ponte…