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Turismo, i dati dell’osservatorio Grande Lucania

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“Turismo e filiere agroalimentari: una integrazione ed una sinergia possibile”, questo il tema del convengo di presentazione del report del “Primo Osservatorio Economico su turismo e filiere agroalimentari”, sabato prossimo, 28 gennaio 2017, alle ore 10.00 presso l’ex Convento dei Domenicani a Vallo della Lucania. L’analisi del turismo e dell’integrazione con le filiere produttive è stata curata dall’Università degli Studi di Salerno su impulso della Fondazione “Grande Lucania”. Migliaia i questionari somministrati ai turisti e alle aziende del territorio: ne è uscita una radiografia dettagliata del sistema turistico locale.

I dati ricavati dai questionari sono stati elaborati e sono contenuti nel report che sarà presentato sabato prossimo. Dopo i saluti istituzionali, segue la presentazione dei risultati del report a cura del professor Roberto Parente, del Dipartimento DISA-MIS dell’ateneo salernitano. Il professor Parente, unitamente al professor Vincenzo Loia, ha guidato il pool dei ricercatori sul territorio.

Il convegno vede poi una tavola rotonda, alla quale partecipano le aziende e le istituzioni del territorio coinvolti nello studio: Pietro Cerullo, amministratore del Grand Hotel San Pietro di Palinuro, Massimo Cobellis, dell’azienda agricola Cobellis di Vallo della Lucania, Antonio Pagano, dell’azienda agricola San Salvatore 1988 di Giungano, Antonio Longo, dell’azienda agricola Santomiele di Prignano, Cono D’Elia, vicepresidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Nello Onorati, presidente della Sistema Cilento.

A chiudere i lavori le conclusioni del direttore generale della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, dottor Ciro Solimeno. “Uno sguardo al futuro. Fare sistema per sostenere la crescita del territorio” questo è il tema della relazione conclusiva del direttore generale.

Una volta che si sono fotografati i fattori della domanda e dell’offerta del sistema turistico locale cercando una possibile integrazione con le filiere produttive, si deve pianificare la crescita del territorio: questa è possibile attraverso un sistema di sinergie che veda protagonisti imprese e attori socio-economici. La crescita economica passa, infatti, attraverso un coinvolgimento di tutti gli attori sociali, politici ed economici del territorio.

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