La città di Salerno “seppellisce” una storia trentennale di accoglienza totale tra il sociale e il turismo.
Un’esperienza unica nel suo genere mossa dal principio di accogliere senza pregiudizio, lo straniero e l’italiano, il lavoratore e il turista, il migrante e il clochard. Inoltre unica struttura nel cuore della città accreditata per la “prima accoglienza”.
Lunedì i rappresentanti del Comune di Salerno addetti a ricevere in consegna la struttura si troveranno di fronte oltre gli otto lavoratori, che diventeranno disoccupati, circa quaranta ospiti.
Alcuni con problemi di salute anche gravi, problemi di lavoro e senza fissa dimora. Oltre chi, e qui il paradosso supera ogni limite, ha la residenza concessa dagli uffici anagrafici proprio presso l’ostello di via Luigi Guercio.
Dove andranno queste persone? Finora trovavano presso il Koinè accoglienza e dignità potendo essere al centro della città con tutti i servizi disponibili (mensa dei poveri, Caritas, unità di strada e protezione civile di Salerno).
Da parte degli uffici preposti non si è avuta nessuna comunicazione sul destino di queste quaranta persone.
tranquilli, creeranno l’ostello più grande del mondo e saranno comodamente accolti lì, giusto il tempo di due-trecento permessi, cinque-sei appalti, subappalti, cooperative, partecipate, una decina di inaugurazioni e qualche centinaio di articoletti sui giornali
… poi arriverà Ugo robot e salverà tutti.
.. Lui il gigante buono che sa sempre che i politici dell’area di De Lucia sbagliano sempre e tutto
… Lui che ha sempre le prove degli errori degli altri (ma non le mostra mai)
… Lui che sa sempre prima cosa accadrà (e puntualmente non accade mai)
… Lui il salvatore dei poveri e della patria che però non fa mai niente
… Lui che sarà pronto ad attaccare ed offendere
… Lui che quando crescerà e capirà che il suo odio non porta a nulla forse si renderà conto che se avesse incontrato prima il rispetto verso gli altri avrebbe potuto vivere da vero uomo
ma Lui è Ugo robot ed appartiene ad un altro pianeta dove si gode la vista delle (5) Stelle
… commentatore di professione assoldato dalla Casa/gio & Associati.
Lo conosciamo. Adesso è Ugo prima era Rita ormai fallita.
UnNonSalernitano, complimenti per la perspicacia! com’è che quando si parla di partecipate, appalti, subappalti, inaugurazioni et similia subito ti viene in mente De Luca!?!? sai com’è, IO non l’ho nominato nel commento, ma TU SI ! quindi ti sei suicidato!
E poi, dove lo hai letto che io ho le prove degli errori degli altri? Io semplicemente osservo e esprimo personali critiche o opinioni. Se poi gli altri, come li chiami tu, fanno stupidaggini o reati o quant’altro io che ci posso fare? Devo prostrarmi al TUO pensiero unificato con i paraocchi? Puoi farlo, sei libero, TU!
E poi, cosa ne sai di quello che io faccio in privato, in generale o per i poveri o chi per loro???! NON SAI NULLA, come per il resto! .. ma straparli lo stesso, e i tuoi commenti di critica verso di me ne sono la prova: contenuti zero! solo critiche verso di me ma nulla nel merito.
Non solo, ulteriore prova del fatto che straparli a vanvera è la tua affermazione che io sarei dei 5stelle! non l’ho mai detto da nessuna parte! ma nella tua testa è così! e poi parli di me che ho sempre certezze?!?!? ma sei fuori prorio (strada, intendo!)
sull’altro delle 18.34 che forse siete la stessa persona, non spendo neppure una parola, caz..te sparate a vanvera senza nessuna base, solo fantasia ! chi è questa Rita poi?? io non frequento questa gente, tu forse si.
Coomunque continuate a parlare a vanvera, zero contenuti e sciocchezze sparate al vento, invece di accusare me provate a guardare i fatti un po’ più oggettivamente:
C’è questo ostello che chiude, con i problemi descritti nell’articolo: VOI COSA FATE ??? criticate Ugo!!! evvai!! W la civiltà immaginaria vostra!
Peccato, sono sempre i più deboli che ci rimettono. Ora avremo altri 40 diseredati che dormiranno a terra, sui treni e sotto al trincerone.
E nessuno se ne importa.
Non si è voluto trovare una soluzione e lo storico Ostello/casa di accoglienza di via Irno chiuderà per sempre.
Un ringraziamento e un saluto a quanti si sono impegnati nella gestione in questi 30 anni.
Lui?? un chiancariello infiltrato dalla casalercio e soci!!!!!
il Comune moroso deve riconsegnare la struttura alla proprieta’……..il dicesi Laboratorio che a nulla serve, rifugio di chi non ha mai lavorato…fanno musica…dicono…..si confrontano…dicono….non serve a nulla e a nessuno…il Comune gli paga l’affitto da ben 35 anni…….Mumble Rumble……via Belisario Corenzio….Pastena………mi dite a cosa serve?…grazie
Lui?! un …. Anonimo…. !!!
Ma come e’ possibile e poi gli introiti della cooperativa e il comune paga mi piacerebbe anche a me sveglia salerno ciao