Certamente era difficile e serviva un’ impresa per fare bottino pieno al Bentegodi ma un punto, per quello visto a Verona la Salernitana di Bollini l’avrebbe meritato. E invece si
torna a Salerno con due gol sul groppone in una partita dove gli scaligeri non hanno mai dominato in assoluto, come da capolista si prevedeva, ma sulle solite due dormite della difesa campana ha costruito la propria vittoria grazie al sempreverde Pazzini al 22’ del primo tempo e Luppi al 17’ della ripresa.
Salernitana vicina al pari ad inizio secondo tempo prima con Ronaldo che centra il palo e poi con Della Rocca che da due passi spara alle stelle. Inutile l’ingresso di Donnarumma (per un impalpabile Rosina) e Joao Silva che oltre a dare vivacità in attacco costruiscono ben poco. E quindi dopo due vittorie si ritorna alla sconfitta tornando dalla città di Romeo e Giulietta con la consapevolezza che quest’anno, la salvezza tranquilla, può e deve bastare.
Noi abbiamo giocato, dimostrando che come organico non siamo inferiori, anzi considerato che abbiamo iniziato e finita la partita giocando in otto, dico otto, lascio a voi indicare chi non è mai sceso in campo. Loro hanno vinto, senza troppi affanni, come è consuetudine di chi vince alla fine i campionati………
Il bello è che il nostro allenatore non si è accorto di questa palese inferiorità per tutta la partita. Questa la realta di una squadra che una volta vince, e una volta perde!!!! ma che non lascia mai il segno.
ma gli acquisti???