Busellato (diffiidato) e Della Rocca dovrebbero comporre la diga centrale, Rosina potrebbe essere utilizzato dietro le punte (nel 3-4-1-2) oppure largo in un tridente (nel 3-4-3) completato da Coda e da uno tra Improta, acciaccato anche lui, e l’ultimo arrivato Sprocati. A sinistra la certezza è Vitale (a sua volta in diffida), a destra ci potrebbe essere spazio anche per lo scalpitante Bittante. A guardia della porta di Gomis, possibile la riconferma della difesa a tre, con il riconfermato Schiavi, Mantovani e Luiz Felipe che proveranno ad insidiare Tuia e Perico, parsi in difficoltà a Verona. Bernardini, invece, è certo del posto, forte di un rendimento sempre sopra la sufficienza. In questo momento, soprattutto a causa delle poche alternative disponibili a centrocampo, sembrano in discesa le quotazioni del 4-3-1-2.
Bollini aspetta buone notizie dall’infermeria, Sprocati in rampa di lancio
Col solo Sprocati come nuovo innesto nel motore rispetto alla scorsa settimana, mister Bollini proverà a far girare a mille la Salernitana nella seconda metà di stagione. A partire dal match di sabato col Novara. I granata devono vendicare la sconfitta di Verona (immeritata per certi versi, ma anche caratterizzata da troppi errori sia in difesa che in attacco). Il tecnico mantovano, in attesa di comprendere se potrà contare o meno su Donnarumma (nuovamente alle prese con noie ad un polpaccio), confida nel pieno recupero di Della Rocca (che ha rimediato una distorsione ad una caviglia al Bentegodi) visto che Ronaldo è stato squalificato. Odjer ieri è tornato in gruppo, ma il suo rientro in squadra andrà gestito. Per questo motivo, a meno che Bollini non decida di dare una chance a Minala di rilanciare in mezzo al campo Zito, è possibile che il trainer granata cambi qualcosina nello spartito tattico iniziale.
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