Fabiani ha intavolato il discorso con Beppe Galli dalle prime ore del mattino, poi è stato lo stesso centrocampista a raggiungere personalmente lo Starhotel Business Palace di Milano. I presupposti per concludere l’affare non mancavano: c’era la volontà del calciatore di cambiare aria ma mentre la Salernitana aveva trovato l’accordo con il calciatore e spingeva per il diritto di riscatto, gli emiliani si opponevano premendo per l’inserimento dell’obbligo (fissato a 600mila euro) da esercitare a giugno.
Dal lungo tira e molla sono stati i granata ad uscirne con le ossa rotte. Il Carpi non s’è lasciato intimidire ed ha monetizzato la cessione con Crimi che va a Cesena e con i romagnoli che a giugno salderanno i carpigiani.