Già nelle scorse settimane, invece, erano approdati alla corte di Boscaglia i vari Macheda, Chiosa e Montipò. In casa i piemontesi giocano con un 3-4-3 molto offensivo, mentre spesso in trasferta il tecnico del Novara preferisce coprirsi con un più equilibrato 4-4-2, che potrebbe essere proposto anche all’Arechi. Davanti a Da Costa potrebbero giocare Lancini, Troest, Mantovani e Dickmann. Casarini ed uno tra Bolzoni e Cinelli dovrebbero giostrare in mezzo al campo, mentre sulle fasce dovrebbero disimpegnarsi Kupisz e Adorjan. In avanti Galabinov, Sansone e Macheda si contenderebbero le due maglie disponibili.
Novara all’Arechi senza Viola e con molti volti nuovi
Il Novara cambia volto per il girone di ritorno. I piemontesi affronteranno la trasferta di Salerno con una rosa ben diversa da quella del match d’andata, terminato 1-0 in favore del team di Boscaglia. Il tecnico del Novara non avrà più a disposizione Nicholas Viola, che ieri è stato ceduto al Benvento a titolo definitivo (al suo posto è stato ingaggiato dal Chievo l’esperto Cinelli). E’ approdato al Cagliari, in Serie A, l’esterno Faragò, mentre Bajde è rientrato al Maribor per fine prestito. Armeno è stato ceduto a titolo temporaneo al Matera, mentre col Brescia è stato effettuato uno scambio: alle rondinelle si è accasato Filippo Romagna (via Juventus), mentre in terra piemontese è giunto il difensore Edoardo Lancini, che sembrerebbe già in rampa di lancio per la gara di sabato, vista anche la squalifica di Calderoni.
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