Il documento – indirizzato al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione e all’Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione – evidenzia le carenze strutturali degli edifici esistenti, già fortemente e ripetutamente danneggiati da crolli e problemi di grave entità.
La nota, anche segnalando i finanziamenti stanziati dai Governi nazionali e regionali per far fronte alle crescenti esigenze di messa in sicurezza, manutenzione e ristrutturazione dei vari plessi, nonché ribadendo l’emergenza terremoti che sta attraversando il Paese, mira inoltre ad ottenere delucidazioni in merito a:
1) l’eventuale attivazione di richieste per i finanziamenti in essere;
2) l’eventuale presenza di certificazioni geologiche e geotecniche;
3) il nome del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei vari edifici;
4) le eventuali prove di evacuazione che vengono effettuate nelle scuole;
5) l’eventuale redazione di un piano generale per le manutenzioni scolastiche.
Sull’argomento, il capogruppo Giuseppe Lanzara non ha esitato a dichiarare:
“Stanno scherzando col fuoco: calamità naturali ed errori umani mettono ogni giorno a rischio la vita di migliaia di bambini ed adulti nelle centinaia di strutture presenti nel nostro comune. E’ indecoroso ed immorale da parte di chi governa non tenere conto di tali questioni e, per contro, ergersi a sostenitori di progetti d’eccellenza anche e soprattutto in ambito scolastico. Comunque lasciamo ad altri le polemiche inutili e, come sempre, formuliamo proposte e solleciti: il Comune di Pontecagnano Faiano invii, entro il 20 febbraio 2017, la richiesta di spazi finanziari per opere di edilizia scolastica tramite procedura on line (come da sito web http://italiasicura.governo.it). Lo si faccia entro i termini e con senso di responsabilità: la sicurezza nelle scuole è un dovere per le istituzioni ed un diritto per le famiglie, sacrosanto ed innegabile”.