Tale importante presidio, consegnato all’Ospedale grazie all’iniziativa della Past President del Club Inner Wheel Salerno Est, Rosaria De Luise nell’ottobre del 2015, permette alle mamme in difficoltà di abbandonare il proprio neonato alle cure dei medici nel più completo anonimato: facilmente raggiungibile grazie ad apposita segnaletica, è un’estrema possibilità di accoglienza e di vita e serve ad evitare un gesto estremo.
Anticamente si chiamava “Ruota degli esposti” ed era collocata accanto ai portoni dei Conventi, dei Monasteri. Oggi è riscaldata, dotata di un allarme acustico attivato da un sensore che avvisa tempestivamente il personale medico degli ospedali dove è installata nel caso di presenza di un neonato.
La Culla della vita da martedì 7 febbraio sarà promossa attraverso appositi percorsi informativi grazie all’impegno dell’equipe della Cappella dell’Ospedale guidata da Padre Candido, del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Nicola Cantone e della Centrale del Latte. Tutti i dettagli saranno illustrati nel corso della conferenza stampa.