Accompagnata dal suo legale (che ha presentato istanza di scarcerazione) ha respinto tutte le accuse anche se le sue affermazioni cozzano totalmente con le intercettazioni telefoniche in possesso degli inquirenti, tra la donna e un anziano 82enne di Pontecagnano riguardanti gli incontri sessuali con la minorenne. Gli episodi si sono verificati tra giugno e settembre del 2016,almeno quelli di cui hanno contezza i carabinieri. L’anziano per incontrare la minore e consumare atti sessuali, avrebbe pagato somme irrisorie, tra i 5 e i 15 euro o meglio era quella la somma che chiedeva la donna per concedere la figlia.