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La Salernitana va in bianco…anzi in ”grigio” contro il Novara. Termina 0-0

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Serviva una vittoria che non è arrivata e che è stata cercata forse a sprazzi e mai con convinzione.La Salernitana va in bianco anzi in grigio (vista l’inedita casacca indossata) contro un cinico e solido Novara che punto voleva all’Arechi e punto ha ottenuto. Prima frazione con i granata pericolosi un paio di volte con Rosina e Improta e ospiti pungenti con Macheda. Nella ripresa ti attendi la svolta di Bollini che non dà,  con una serie di cambi discutibili che non imprimono la necessaria verve ad una squadra più impaurita che decisa. In chiaro scuro gli esordi di Minala e Bittante. Purtroppo dopo il Bentegodi tante certezze sono svanite e ci si avvia ad un campionato fermo nel limbo del salviamoci pian pianino. Alla fine fischi per tutti e cori anti Lotito.

Salernitana dunque contro il Novara per riprendere la striscia positiva interrotta a Verona e per zittire qualche mugugno di troppo dopo la chiusura della finestra di calciomercato dove il colpo tanto atteso non è arrivato. Bollini si ritrova con un gruppo confermato (a parte Laverone ceduto all’Avellino) e con quattro uomini in più Gomis, Bittante, Minala e Sprocati oltre ad avere i pezzi pregiati richiesi trattenuti (Donnarumma, Coda e Improta). Ma il tecnico ex Lazio contro i piemontesi deve fronteggiare sia l’assenza di Ronaldo squalificato con Minala buttato nella mischia e sia con gli acciacchi di Donnarumma e Della Rocca che siedono comunque in panchina insieme a Tuia bocciato a Verona. E al posto proprio di Tuia, un altro dato per partente e messo ai margini che si ritrova oggi con i con i galloni da titolare. Stiamo parlando di Schiavi assente da oltre un mese. Il centrale di Cava de Tirreni si posizionerà in difesa con Perico e Bernardini ai suoi lati davanti al confermato Gomis. A centrocampo detto di Minala, confermato pitbull Busellato mentre esordio dal primo minuto a destra per Bittante, mentre confermato Vitale a sinistra. Tridente inedito con Coda ariete centrale e Rosina ed Improta guastafeste laterali. In panchina Donnarumma e il nuovo acquisto Sprocati pronto a subentrare nella ripresa.

Il Novara invece cambierà ancora assetto. Via il 3-4-3, dentro il 3-4-1-2. In porta c’è Da Costa, linea a tre composta da Troest, Mantovani e Scognamiglio. In mediana, da destra a sinistra, spazio a Kupisz, Bolzoni, Casarini e Chiosa. In attacco, invece, ci saranno Sansone e Galabinov con l’ex Manchester Chicco Macheda. Salernitana obbligata a vincere per allontanarsi dalla zona rossa e passare nella parte sinistra della classifica. Tra Salernitana (27 punti) e Novara (29 punti), le distanze sono minime. Sarebbe sufficiente un colpo da tre punti per scavalcare i piemontesi e riportarsi a ridosso della zona play off ma soprattutto in una posizione di classifica più tranquilla. Sugli spalti pochi tifosi. Record negativo di presenze allo stadio mai sceso, finora, sotto le 9 mila unità. Arbitra Abbattista di Molfetta.




LA PARTITA. Squadre in campo alle 15 in un pomeriggio con tempo variabile. Salernitana con la terza divisa ufficiale di colore grigio con risvolti granata, Novara in tenuta bianca da trasferta. Parte subito all’attacco la formazione di Bollini che si guadagna un corner che non viene sfruttato. Il Novara punge con una conclusione di Sansone dal limite che Gomis neutralizza in due tempi. Ci prova al 5’ Coda dai 40 metri ma la sua conclusione è in curva. Al 10’ proteste granata per una trattenuta in area di Rosina. Al quarto d’ora padroni di casa vicini al gol: lancio per Rosina, conclusione del capitano para Da Costa e sulla ribattuta ancora conclusione al volo e miracolo del portiere.

Ma da quel momento in poi la squadra campana inizia a scomparire con il Novara che comincia a macinare gioco soprattutto a centrocampo. Dopo un tiro dal limite di Coda respinto da Da Costa, al 23’ ammonizione per Bolzoni per fallo su Minala. Lo stesso Bolzoni accusa un colpo ed è costretto a lasciare il campo a favore di Cinelli. Anche Schiavi sul taccuino di Abbattista per fallo su Sansone.

Alla mezz’ora Novara vicino al gol: punizione dalla sinistra, batti e ribatti in area e sfera a Macheda tutto solo non imprime la giusta angolazione alla sfera e Gomis respinge in corner. Dalla bandierina respinta della difesa granata e ripartenza del veloce Improta atterrato da Troest che viene ammonito. Al 35’ ancora Improta vince un rimpallo al limite dell’area e poi si fa ipnotizzare da Da Costa che salva il risultato con la mano. La partita non è bella ma è vivace. Anche Cinelli sull’elenco dei cattivi per fallo su Busellato. La squadra di Bollini negli ultimi cinque minuti tenta il forcing per sbloccare la gara. Ci prova ancora Macheda ma la difesa locale contiene senza affanni con Bernardini in chiusura. Dopo quattro minuti di recupero, un occasione per Improta che sciupa ancora e una ripartenza pericolosa di Sansone termina un intensa prima frazione

SECONDO TEMPO

Seconda frazione che comincia con le squadre in campo con gli schieramenti che hanno terminato il primo tempo. Ci prova subito Rosina che imbecca Coda che si incunea in area avversaria ma Da Costa chiude il pericolo. Dopo un invito di Vitale per Coda non sfruttato ammonizione per Kupisz per fallo su Improta. Il Novara inizia a collezionare una serie di calci d’angolo che mettono apprensione alla difesa granata, ma è sempre la Salernitana a creare i pericoli maggiori come al 10’ in ripartenza con Rosina e Coda che sfiorano il vantaggio con la conclusione di quest’ultimo che fa la barba al palo. Bollini inserisce Zito per Vitale mentre Boscaglia risponde con Selasi per Macheda.

Il Novara si affaccia alla mezz’ora dalle parti di Gomis con una conclusione velenosa di Casarini che impegna severamente il portiere di colore che devia in angolo. Al 32’ il solito Perico in sganciamento offensivo di testa fa urlare al gol ma uno strepitoso Da Costa vola a salvare. Esce un esausto Improta per Della Rocca con la Salernitana che passa al 3-5-2. Nei piemontesi Lukanovic rileva uno stanco Sansone. Bollini gioca la carta Joao Silva per Busellato ma tre minuti di recupero sono pochi per una squadra che oggi era poco convinta di vincere la gara e che forse ha avuto più paura di perderla. Il Novara conquista il punto che si era prefissato, mantenendo a debita distanza proprio la Salernitana. Alla fine fischi per tutti e cori anti Lotito.

SALERNITANA – NOVARA 0-0

SALERNITANA (3-4-3): Gomis; Perico, Schiavi, Bernardini; Bittante, Minala, Busellato (42′ st Joao Silva), Vitale (24′ st Zito); Rosina, Coda, Improta (35′ st Della Rocca). A disposizione: Terracciano, Luiz Felipe, Tuia, Mantovani, Odjer, Sprocati. Allenatore: Alberto Bollini

NOVARA (3-4-3): Da Costa; Troest, Mantovani, Scognamiglio; Kupisz, Bolzoni (26′ pt Cinelli), Casarini, Chiosa; Sansone (37′ st Lukanovic), Galabinov, Macheda (25′ st Selasi). A disposizione: Montipò, Koch, Lancini, Adorjan, Dickmann, Di Mariano. Allenatore: Roberto Boscaglia

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta.

Assistenti: Emanuele Prenna (sez. Molfetta) – Antonino Santoro (sez. Catania).

IV uomo: Lorenzo Illuzzi (sez. Molfetta).

Reti:

Note: Ammoniti: Bolzoni, Schiavi, Toest, Cinelli, Kupisz

Calci d’angolo: Salernitana: 5 – Novara: 8

Recupero: 4′ pt – 3′ st

Spettatori: 8120

enna/Santoro) IV uomo: Illuzzi

 

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