Ospite d’onore della serata, martedì 7 febbraio alle 21 al Teatro Verdi di Salerno che ritrova alla conduzione la bellissima Veronica Maya, sarà Kledi Kadiu, a cui la commissione ha deciso di consegnare il Premio alla Carriera. Il suo sarà un premio che, al di là di tutti i riconoscimenti e della popolarità televisiva, incornicia la storia di un uomo e la sua passione per la danza. Dopo il diploma all’Accademia Nazionale di Danza di Tirana, entra nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera della capitale albanese e dal 1993 si trasferisce in Italia dove diventa primo ballerino in programmi televisivi di punta come “Buona Domenica”, “C’è posta per te” ed “Amici” dove oggi ricopre il ruolo di insegnante. La sua carriera è costellata di numerosi successi.
L’altro Premio alla Carriera andrà ad Alessandro Macario. Primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli (la città in cui è nato) ed etoile internazionale con numerosi riconoscimenti a suo favore, riempie la scena con carismatica presenza e sgargianti doti interpretative. In scena anche “le gemelle della danza”, Ginevra e Virginia De Masi. Napoletane, sedicenni d’assalto, nate sotto il segno del Leone, come madame Carla Fracci, danzeranno una coreografia di neoclassico del maestro Ferrone. L’hip hop è affidato a Salvatore Sica, salernitano, stimato tra i più promettenti coreografi del genere.
E poi, come da copione la scena sarà condivisa tra i più importanti professionisti dei teatri lirici italiani, la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, e i 100 danzatori selezionati in tutta la Campania. Questi ultimi si esibiranno sulle coreografie di Bill Goodson (il genio statunitense che in Italia ha trovato l’America collaborando con numerosi programmi televisivi di successo) Alex Atzewi (danzatore, coreografo ed insegnante dalla formazione eclettica e prestigiosa) Aniello Schiano di Cola (prolifico ed eclettico coreografo e ballerino) Valentina D’apuzzo Schisa (assistente di Ismael Ivo, direttore della Biennale Danza di Venezia) Alessandra Sorrentino e Martina Picardi (insieme vincitrici del Premio speciale giovani autori migliore produzione indipendente all’ultima edizione del Festival Internazionale di Video Danza Coreografo elettronico).
Come già annunciato il Gala (con ingresso ad invito) devolverà il ricavato (una postazione permetterà a quanti vorranno di fare un’offerta libera) a Lola D’Arienzo, l’artista salernitana, da oltre 15 anni è costretta a letto dalla SLA, sclerosi laterale amiotrofica. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno, con la direzione artistica di Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, in tandem con Corona Paona, etoile del Massimo Partenopeo, e la collaborazione di Valeria Milingi, laureata presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma che dalla mamma, Anna Iorio, ha ereditato tutto l’amore per quest’arte.
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