La Procura di Salerno aveva aperto un’inchiesta nelle ore immediatamente successive al decesso dell’uomo, avvenuto lo scorso 30 gennaio a poco più di cinque ore dal suo ricovero nel reparto di rianimazione dell’Ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
Saranno ora gli esami istologici e quelli tossicologici a chiarire le cause della morte dell’uomo. Al momento vi sono anche altre ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti. L’inchiesta è tesa a stabilire se vi sono eventuali responsabilità dei sanitari nella morte del 34enne di Bellizzi.
Pietro Esposito era giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia lo scorso 30 gennaio. L’uomo si era sentito male in strada e si era accasciato al suolo. Soccorso prima dai passanti e poi da un’ambulanza del 118 era stato trasportato al vicino nosocomio battipagliese. Dopo il primo accesso al pronto soccorso e gli esami di routine Esposito fu trasferito nel reparto di rianimazione in gravi condizioni. Qui il cuore di Pietro Esposito si è fermato per sempre alle 15.45 dello stesso giorno.
Esposito era molto conosciuto a Bellizzi. Amici e residenti si sono stretti intorno al dolore della moglie Angela e delle figliolette Giorgia e Chanel Anna Pia.
Fonte Le Cronache
Commenta