È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore del Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale della Campania.
“La Marzotto Sud arriva a Salerno nel 1959 e fino al 1983, anno della sua chiusura, ha impiegato oltre 1200 lavoratori in un unico capannone intriso di amianto – ricorda -. A più di trent’anni dalla fine delle attività la struttura, abbandonata a se stessa, continua a rappresentare un problema”.
“Da sempre – sottolinea Imma Vietri – Fratelli d’Italia si batte, anche in Parlamento con l’onorevole Edmondo Cirielli, promotore di numerose interrogazioni e di una proposta di legge, su un’emergenza che richiede maggiore attenzione e soprattutto un impegno più forte da parte di tutte le Istituzioni, con adeguate e mirate azioni di prevenzione e di sostegno alle persone affette da malattie derivanti dall’esposizione alle fibre di amianto, oltre ad una razionalizzazione della normativa del settore, per evitare disparità di trattamento”.
“La vicenda tragica dell’amianto – conclude –, che ha già fatto tante vittime e ne farà ancora per molti anni, impone di insistere sulla bonifica dei siti contaminati”.