Occhi chiari e simpatia travolgente, in molti lo avevano notato dietro il bancone a preparare cocktail sempre con il sorriso sulle labbra. Quello di ieri è stato il suo ultimo sabato sera: alle 5.40 il drammatico schianto che gli ha tolto la vita, quando su Facebook gli amici ancora gli facevano gli auguri per la nascita di Sofia. «Oggi è nato un sogno, il nostro sogno… Sofia», scriveva il 3 febbraio con tutta l’emozione di cui un papà può essere capace: pensava di avere una vita davanti, non di certo che quelle sarebbero state le uniche ore che avrebbe passato insieme a sua figlia. Ventotto anni, un amore viscerale per il suo lavoro e per la sua Mariateresa, anche lei barman a Roma: sul loro profilo Facebook le foto dei viaggi insieme, abbracciati sulla spiaggia e mille baci (da “Via col Vento”, li prendevano in giro gli amici). Ora di quell’amore resta solo la piccola Sofia, che dovrà crescere orfana del papà.
Padre da 2 giorni Gabriele muore in un incidente con la moto
Era diventato padre da 2 giorni Gabriele Simonacci, ed era felice come solo un neopapà può essere: non vedeva l’ora di tornare a casa per riabbracciare la compagna Mariateresa e la piccola Sofia, frutto del loro amore. Ma a casa non è mai arrivato: la sua vita è stata spezzata in un incidente stradale a Corso Vittorio, dove si è scontrato con un taxi. Un frontale che non gli ha lasciato scampo. Gabriele a Roma era conosciuto, aveva fatto il barman nei locali più in voga: all’Espargo a Maccarese e ora all’Argot di via dei Cappellari.
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