Era prete a Scafati, ma il vescovo aveva deciso di mandarlo via perché era comparso in un filmino hard omosessuale. All’epoca fu monsignor Beniamino De Palma ad emettere il provvedimento di trasferimento per il parroco che fu trasferito in una parrocchia dell’area di Marigliano. Ma poi l’uomo c’è ricascato finendo in un altro filmino hard con due o più persone dello stesso sesso tra cui anche dei parrocchiani, a questo punto la decisione di trasferire il parroco in Piemonte, ma poichè anche al Nord il sacerdote ha continuato, il vescovo ha quindi emesso un provvedimento di sospensione a divinis ovvero di interruzione della vita clericale, dopo aver visto le scene che ritraggono il prete in sesso gay.
Un altro problema per la diocesi di Nola dopo la questione che era finita anche nei rotocalchi nazionali, del Prete presunto amante di una sua parrocchiana, sempre a Scafati. Ad occuparsi di questa vicenda su segnalazione di una dipendente della Curia di Nola, è stato il sito ilventiquattro.it che ha riportato la storia che è destinata a fare nuovamente scalpore in tutto l’agro ma anche nell’area nolana. La stessa notizia è stata rilanciata questa mattina dal quotidiano Le Cronache oggi in edicola.