Prova, quest’ultima, che dall’accusa è sempre stata considerata “regina” per arrivare a provare la responsabilità del 42enne potentino, autore del delitto della sedicenne potentina uccisa il 12 settembre del 1993 e ritrovata cadavere il 17 marzo del 2010 nel sottotetto della chiesa della Ss Trinità di Potenza. Il tribunale di Salerno si è espresso quest’oggi sulla richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero in una delle scorse udienze infliggendo a Pascali la pena di un anno e sei mesi. Inoltre ha inflitto allo stesso cinque anni di interdizione dai pubblici uffici, un anno e sei mesi di interdizione da professore universitario e ad una provvisionale di 20 mila euro ciascuno per la mamma ed i due fratelli di Elisa Claps.
Fonte “La Nuova del Sud”