“Quando fu introdotta la norma sulla multiproprietà c’erano specifiche esigenze, adesso è una regola anacronistica che andrebbe cambiata – ha esordito Mezzaroma – Non faccio mai previsioni a lungo termine, mi pongo i problemi quando mi si presentano davanti. Sono basito quando sento certi discorsi, è una delle tante ulteriori polemiche su tutto, dalla maglia grigia al fatto che la società non voglia andare in A.
Di questo chiacchiericcio di fondo mi sono abbastanza stancato. Cerchiamo di fare del nostro meglio, abbiamo fatto un investimento, abbiamo creato una società solida che ha un valore economico importante. Se è un problema per gli altri non è colpa mia. Se le polemiche vogliono portare a qualcos’altro… Stento a capire ultimamente la nostra Salerno. Vedo che c’è un’insoddisfazione latente giustificata dai risultati, ma questa contrapposizione continua, questa ricerca della polemica, ogni occasione è buona per creare qualche problema. Questo chiacchiericcio mi sta iniziando a dare molto fastidio“.
Mugugni e polemiche che hanno accompagnato soprattutto gli ultimi giorni di calciomercato e che sono proseguite fino alla gara di sabato contro il Novara: “Abbiamo fatto quello che credevamo di dover fare tenendo conto delle richieste dell’allenatore. La Salernitana ha il quarto monte ingaggi della B. Calcolando poi che le prime due sono società retrocesse che hanno il paracadute economico. La Salernitana è una società che sta sul mercato e deve stare attenta a costi e ricavi. Noi continuiamo a investire in questa società. Se facevamo determinate uscite potevamo acquisire ulteriori calciatori.
Obiettivi? Non ne ho mai posti, cercheremo di migliorarci e di fare del nostro meglio. Mi aspetto che la squadra si esprima come quarto monte ingaggi. Alla fine del mercato estivo tutti indicavano la Salernitana come una squadra di livello. Gli innesti in estate sono stati importanti, a volte abbiamo la memoria corta – ha concluso Mezzaroma – Bisogna ricordarsi che Fabiani sbaglia come sbagliamo tutti. La squadra deve svegliarsi. Da quanto leggo e sento dagli umori sembra che siamo ultimi in classifica“.
Spendere tanto per spendere e avere il 4 monte ingaggi non significa per forza che poi dopo arrivino i risultati.I soldi bisogna saperli spendere andando alla ricerca anche di quei calciatori non dai nomi altisonanti o per forza di categoria superiore se si sanno pescare in serie minori calciatori bravi senza svenarsi economicamente come hanno fatto molte squadre di serie b,che dopo aver vinto il campionato di lega pro con qualche innesto di categoria stanno ben figurano in b avendo bene in mente un progetto tecnico tattico. Io personalmente facendo un ragionamento imprenditoriale dopo aver speso 14 milioni di euro e di essermi salvato ai play out e navigando sempre in zona medio bassa una domanda me la porrei! Qualcosa sicuramente non funziona bene.
CARO PRESIDENTE, SE COME DICE LEI SIAMO LA QUARTA SQUADRA DI B COME MONTE INGAGGI E LO SCORSO ANNO ERAVAMO LA SETTIMA, CI SARA’ UN RESPONSABILE SE SIAMO SEMPRE A LOTTARE PER NON RETROCEDERE ? PER IL FUTURO CONFIDIAMO IN LEI. IL COGNATO LO LASCI A ROMA, CHE A SALERNO QUANDO ARRIVA A SPARLA, FA SOLO DANNI.
Il dott. Mezzaroma come il suo amato cognato forse non sanno che la sostanza del calcio è la PASSIONE, il TIFO, altrimenti non sarebbe calcio ma un semplice spettacolo. Dunque se per lei il calcio è solo una spettacolo, quello che offrite da due anni a questa parte fa quasi schifo, vi consiglio almeno di cambiare il regista che non sa scegliere attori capaci ai vari ruoli. Capisc a me!
Speriamo vadano via al più presto!!!!
è dovuto al regalo di 500.000 lordi che viene fatto a Schiavi! Questo secondo lei, signor Mezzaroma è un merito? Questo significa automaticamente che la salernitana deve lottare per i playoff? Questo significa che Salerno la deve ringraziare? Perchè il contratto di Sciaudone è stato ritenuto elevato e risolto e quello di Schiavi no? Perchè Schiavi non prende realmente quella cifra?
Ancora con questa storia del monte ingaggi che a noi tifosi non interessa proprio. A noi interessa vedere in campo calciatori bravi e non “ex calciatori o presunti tali” strapagati….se poi è vero….maaaaa. E comunque se quanto speso non corrisponde alla resa la colpa non è certo dei tifosi ma della società che ha avallato e affidato le scelte tecniche a soggetti che vista la classifica dell’anno scorso ed attuale hanno fallito.