Nuovi ed inquietanti retroscena sulla vicenda della madre che vendeva la figlia di appena 12 anni a un anziano di Pontecagnano. Nell’interrogatorio di garanzia che la 31enne ha reso al gip presso il Tribunale di Salerno Stefano Berni Canani la donna ha dichiarato di non aver mai venduto la sua bambina ma quando l’84enne le ha tolto il regalino di 5-10 euro per comprarsi le sigarette allora ha capito di dover concedere la 12enne. La donna – scrive Il Mattino – avrebbe difatti confessato di aver «proposto» la figlia all’anziano uomo per comprarsi le sigarette e ripetendo più volte al giudice che la figlia «è vergine». Un dettaglio, questo, che sarà approfondito dagli inquirenti.
Ha detto di conoscere quell’uomo da quando lei stessa era bambina ma di non aver mai avuto alcun rapporto sessuale con lui. L’uomo regalava, ogni tanto, 5, 10 e 15 euro per «comprare le sigarette». Tutto ciò fino a quando, vedendo la dodicenne, non avrebbe chiesto alla donna di «provarla». Lei non avrebbe mai assecondato le richieste dell’uomo ma, per non perdere quei soldi, non lo avrebbe neanche negato. Non portando la figlia a casa dell’anziano quest’ultimo non le dava più i soldi. Sarebbe stato questo dettaglio a far scattare nella donna la molla di «giocare» con lui e di proporgli appuntamenti con la piccola. Piccola che sarebbe stata soltanto«toccata» dall’anziano.